Circa 50 imprenditori di vari settori merceologici hanno partecipato questa mattina al seminario tecnico organizzato da Confapi Matera presso la sede di piazza Mulino per l’illustrazione del processo di qualifica per diventare fornitori Eni.
Per il secondo anno consecutivo Eni ha illustrato a una folta platea di piccole e medie imprese i criteri di selezione e valutazione delle candidature.
L’intento dell’Associazione è quello di ampliare al massimo il numero di Pmi locali che possono essere messe nelle condizioni di lavorare con la Società energetica.
Al saluto del vice presidente vicario di Confapi Matera, Francesco Ramundo, e alla spiegazione tecnica dell’articolato procedimento per la qualifica, è seguito un ampio dibattito con gli imprenditori presenti su temi specifici.
Le attività di Eni in Val d’Agri e altrove destano l’interesse delle imprese locali, appartenenti a diverse categorie, dall’edilizia alla metalmeccanica, dall’ambiente e sicurezza alle energie rinnovabili, dalla progettazione di impianti industriali ai trasporti alla vigilanza privata, che sono pronte a cogliere le occasioni di lavoro per uscire dalla crisi, nella consapevolezza di essere in possesso di tutti i requisiti tecnici ed economici necessari.
Da non sottovalutare, inoltre, la capacità delle Pmi di operare nel rispetto dell’ambiente e della sicurezza dei lavoratori, in linea con la grande attenzione che Eni pone per le tematiche della salute, della sicurezza e dell’ambiente.
In conclusione il vice presidente Ramundo ha auspicato che il percorso di collaborazione intrapreso tra Eni e Confapi Matera possa proseguire all’insegna delle corrette relazioni e della trasparenza, e che lo stesso possa portare a ricadute positive sul tessuto imprenditoriale locale e a indubbi benefici anche per la Società energetica.