In Basilicata il giro d’affari intorno ai prodotti agroalimentari “taroccati” è “milionario” e, oltre a sottrarre guadagni “agli agricoltori autentici, mette a rischio la salute dei consumatori”. Lo ha detto la Confederazione italiana agricoltori della Basilicata (Cia), chiedendo “misure ‘ad hoc’ come l’istituzione di una task-force in ambito Unione Europea per contrastare truffe e falsificazioni alimentari”.
Ago 20