Cercare di ridurre il divario digitale che caratterizza alcuni gruppi, come i più anziani, ad esempio, rispetto a quelli con pieno accesso al mondo digitale e agevolare l’interscambio culturale e l’accrescimento delle competenze tra le nuove e le vecchie generazioni: sono gli obiettivi del progetto Erasmus+ “Flourish Centers: Design of participatory intergenerational learning for social cohesion”selezionato a valere sull’azione “Partenariati strategici per la cooperazione nel settore dell’istruzione degli adulti” che la consulting lucana Exeo Lab, sta portando avanti attraverso attività a carattere intergenerazionale. L’iniziativa, che vede la partecipazione di altri 4 partner, ossia Pistes Solidaires (Francia), Synthesis (Cipro), AIS (Austria) e Innovation Hive (Grecia), risponde alle esigenze di due gruppi target: adulti anziani di età pari o superiore a 65 anni che hanno limitate competenze digitali e che vorrebbero migliorare queste ultime e i giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni interessati a promuovere l’ apprendimento intergenerazionale e potenziare le competenze e le capacità digitali degli anziani. “Valorizzare il patrimonio culturale – spiega Anna Maria Gentile, ceo della Exeo Lab- può dare ai giovani l’occasione di identificarsi ed immedesimarsi con conoscenze, credenze, valori e consuetudini del passato che sono in costante evoluzione, in modo da diventare attori di una comunità in cui il diritto di partecipazione alla vita culturale diventa imprescindibile”. Elemento di innovazione del progetto è la possibilità di utilizzare strumenti digitali per riscoprire l’eredità culturale di cui gli anziani sono portatori e trasmetterla alle generazioni di giovani. ” Ne è un esempio il videomaking- aggiunge Valeria Lavano, Project Manager del progetto- che attiva la collaborazione intergenerazionale per la creazione di un prodotto finale in grado di raccontare e dare voce a storie, luoghi e tradizioni con un’impronta fortemente innovativa e tecnologica”. Un sistema di scambio già sperimentato durante un percorso formativo che si è tenuto a Vienna, al quale la consulting Exeo Lab ha partecipato in qualità di partner del progetto Flourish Centers: una due giorni in cui giovani e anziani hanno svolto alcune attività in cui i primi hanno appreso e migliorato competenze interpersonali sulla base dell’esperienza degli anziani i quali, a loro volta, sono stati in grado di mettersi in gioco e sperimentare le proprie skills digitali. “Questo scambio intergenerazionale- sostengono i responsabili lucani del progetto- ha portato a una condivisione di valori e conoscenze e ha rafforzato legami tra generazioni che spesso sono considerati opposti. È dunque sostanziale rafforzare l’Inclusione sociale e la solidarietà reciproca tra le generazioni per favorire lo sviluppo di comunità sempre più accoglienti e sostenibili”.