Il Comitato di Coordinamento e Monitoraggio del POV (Programma Operativo Val d’Agri), presieduto dall’assessore alle Attività Produttive Francesco Cupparo con delega al coordinamento del POV e formato dai sindaci dei 35 Comuni dei comprensori Val d’Agri, Melandro, Sauro, Camastra ha iniziato ieri a Grumento Nova la discussione sulla nuova annualità del POV per una spesa di 60 milioni di euro.
“È stato un incontro particolarmente utile – riferisce l’assessore Cupparo – per delineare le scelte da compiere a breve che richiedono alcuni approfondimenti. Intanto si rafforza la sinergia istituzionale tra Regione e Comuni per dare agli interventi una programmazione di respiro comprensoriale. Ho trovato i sindaci consapevoli della necessità di spendere bene le risorse derivanti dalle royalties per affrontare problemi di ogni natura, dai servizi da migliorare per i cittadini, alla viabilità, all’infrastrutturazione delle aree industriali ed artigianali per attrarre nuove localizzazioni, al patrimonio religioso (chiese, monasteri, ecc.) da valorizzare, alle piccole attività produttive da sostenere. La volontà espressa nell’incontro – continua l’assessore – è di individuare strumenti e forme per la riduzione delle spese a carico delle famiglie per servizi essenziali erogati dai Comune quale prima prova tangibile dell’effetto royalties”.
Cupparo ha riferito inoltre che a pochi giorni dalla scadenza dell’A.P. destinato esclusivamente alle imprese agricole su 5 milioni di euro di dotazione complessiva sono arrivate domande per 2,2 milioni di euro ed ha rinnovato la sollecitazione ai cittadini del comprensorio alla partecipazione all’A.P. finalizzato ad aiuti alle piccole realtà commerciali ed artigianali del comprensorio. Si tratta di una misura straordinaria a fondo perduto finalizzata a sostenere le piccole realtà commerciali e artigianali del comprensorio della Val D’AGRI che, a causa delle restrizioni e delle chiusure imposte dall’emergenza epidemiologica COVID – 19, hanno subito forti perdite di fatturato che hanno determinato, tra l’altro, una consistente carenza di liquidità che non consente alle stesse, in questo periodo storico , né di sostenere i costi di gestione delle proprie attività né di poter prevedere nuovi investimenti per la ripresa e il rilancio delle produzioni/servizi. La dotazione complessiva è di 5 milioni di euro e il contributo compreso tra 1.500 e 20mila euro.
“La strategia della Regione – ha ribadito Cupparo – è innescare un minimo di liquidità a favore delle imprese e contestualmente favorire la ripresa in previsione delle azioni da mettere in campo attraverso la programmazione dei fondi comunitari del nuovo sessennio e il Pnrr”.