Riteniamo inaccettabile che l’azienda ospedaliera sanitaria San Carlo di Potenza venga meno ad un impegno assunto rispetto a quanto concordato nell’incontro del 2 luglio. Avevamo chiesto ed ottenuto di incrementare le risorse destinate alla PEO (Progressione economica orizzontale) 2019 utilizzando un ulteriore quota di risorse disponibili sul fondo ex art 81 CCNL 2016 2018 ricevendo assicurazioni da parte dei rappresentanti aziendali presenti al tavolo sulla fattibilità di tale intervento.
Sappiamo bene – e la stessa direzione aziendale ne è consapevole – che le progressioni di fascia hanno determinato un grande malcontento tra gli operatori in quanto sono state disattese le aspettative di molti e in particolare di chi non beneficiava da anni della progressione economica; ecco perché la soluzione di ampliare la platea dei beneficiari tendeva anche a riportare un clima di maggiore serenità all’interno dell’azienda.
Nell’ultimo incontro del 13 luglio, oltre ad annunciare blocco di prestazioni aggiuntive, straordinario etc. l’azienda ha comunicato di non poter dar seguito all’accordo integrativo sottoscritto il 2 luglio in quanto il Collegio Sindacale avrebbe espresso parere contrario.
Un accordo che avrebbe consentito di estendere la progressione di fascia al 50% della platea dei beneficiari trasferendo circa 100 mila euro sul fondo PEO.
Auspicando che non si tratti dell’ennesima strumentale retromarcia, chiediamo di conoscere, mediante copia del relativo verbale, le motivazioni con le quali il Collegio si è espresso negativamente e invitiamo l’Azienda a tener fede agli impegni assunti. Diversamente saremmo di fronte ad un atto di irresponsabilità perpetrato nei confronti di tutti i lavoratori dell’Azienda.