“Ferrovie Appulo Lucane è una società a totale capitale pubblico in capo al Ministero del Tesoro e come tale è soggetta a tutti gli obblighi di una società pubblica compreso il controllo della corte dei conti. E come tale può stipulare accordi di programma con altri enti pubblici”. Lo ha detto, in serata, il presidente delle Fal, Matteo Colamussi, intervenuto nel corso di un incontro sulla proposta di allungamento della tratta ferroviaria fino all’Ospedale Madonna delle Grazie, convocato dal sindaco, Salvatore Adduce, al quale hanno partecipato gli assessori Maria Pistone, Piero Mazzei, Rocco Rivelli, Elio Bergantino, alcuni consiglieri delle commissioni alla programmazione e ai trasporti, i rappresentanti di alcune organizzazioni sindacali e l’intero consiglio di Amministrazione delle Fal. Ad aprire l’incontro il sindaco di Matera che ha ricordato il percorso di approvazione del Pisus. “Dal momento in cui ci siamo insediati – ha ricordato Adduce – abbiamo bruciato tutte le tappe del programma integrato di sviluppo urbano sostenibile grazie al lavoro stringente dell’intero partenariato istituzionale. Nell’arco di poco più di un anno abbiamo realizzato tutto l’iter richiesto dai regolamenti comunitari”.Il sindaco, quindi, si è soffermato sui principali interrogativi emersi nel corso del dibattito istituzionale e pubblico delle ultime settimane. I dubbi emersi si possono racchiudere in quattro punti: il rapporto con le Fal, l’entità della spesa se è sufficiente a realizzare l’obiettivo prefissato, la proprietà dei terreni e a quanto ammontano i costi di gestione. Tutti quesiti a cui hanno risposto il presidente delle Fal, Matteo Colamussi, e Stefano Ciurnelli, tecnico delle Fal.In particolare, con l’aiuto di alcune slide, Ciurnelli è entrato nel merito del progetto. “La partenza delle corse – ha detto Ciurnelli – è prevista ogni 15 minuti. Inoltre, il progetto andrà realizzato interamente su sedime del demanio. Questo ci consentirà di essere più rapidi nei tempi di realizzazione che dovrebbero durare circa 18 mesi dalla consegna del cantiere. Il progetto prevede la fermata all’Ospedale Madonna delle Grazie nei pressi dell’incrocio con rotonda con accesso sotterraneo all’area del nosocomio. Il costo complessivo previsto è di 8 milioni e cento mila euro e prevede, oltre al prolungamento anche il restyling dei fabbricati di stazione in territorio materano, la trasformazione della fermata di Matera centrale in stazione d’incrocio con abbattimento dell’attuale fabbricato e trasferimento dell’ingresso nello storico fabbricato delle fal. Previsto anche un parcheggio nei pressi della stazione di Serra Rifusa, in modo da favorire l’iniziativa “Train and ride”. Chi arriva a Matera e vuole percorrere la città da nord a sud senza utilizzare la macchina potrà farlo parcheggiando comodamente la vettura in questo spazio che sarà creato in prossimità della stazione fal già presente nella zona nord della città di Matera. La modalità di gara è quella dell’appalto integrato che avrà come base il progetto preliminare. Dalle offerte ci aspettiamo sostanziali interventi migliorativi del progetto”. Inoltre, il tecnico, ha assicurato che attualmente non sono evidenti problemi di natura geomorfologica su via Carlo Levi.Il presidente delle Fal, Colamussi, si è soffermato, in particolare, su alcuni punti evidenziati nel dibattito delle ultime settimane. “Il modello di esercizio che proponiamo – ha detto Colamussi – si basa su tre livelli: verso il nodo di Bari con prolungamento verso l’aeroporto e l’alta capacità; verso il polo Altamura che comprende un’utenza di circa 250 mila abitanti; il livello urbano.”Per Colamussi questo progetto va messo in relazione anche al raddoppio del tratto Bari – Toritto, già finanziato, che consentirà di avere corse dirette da Bari a Matera e di ridurre ancora di più i tempi di percorrenza, passato dagli attuali 90 minuti a poco più di un’ora”. Secondo le previsioni Colamussi ha annunciato che la consegna dei lavori dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2012. Per quel che riguarda i costi di gestione “si tratterà di concordare con il Comune di Matera quante corse aggiuntive andremo a realizzare sapendo che stiamo parlando di un contratto integrativo a quello già esistente a carico Fal. In modo esemplificativo, utilizzando il tratto da Serra Rifusa fino all’ospedale, lungo 5 km e 200 metri, il costo annuale per l’aggiunta di 10 corse al giorno sarebbe di circa 234 mila euro all’anno, quindi assolutamente sostenibile”. Fra gli interventi da registrare quello dell’assessore Elio Bergantino che ha ripreso il tema della visione per la quale oggi il raddoppio della Statale 99 è una realtà e quello della statale 96 è in corso di realizzazione. “Con questo spirito bisogna puntare sulla realizzazione del prolungamento delle Fal sapendo che va ad aggiungersi al potenziamento del resto della linea e dei mezzi stessi”.
Lunedì 23 gennaio 2012 – Riceviamo e pubblichiamo la nota sul tema inviata dalla Federazione della Sinistra di Matera.
La Federazione della Sinistra di Matera giudica positivamente l’ideadi potenziare il servizio di trasporto pubblico con la metropolitanama a patto che tale servizio diventi strategico all’interno dellepolitiche di mobilità cittadine. E’ persino superfluo soffermarsi sututti quelli che sarebbero i vantaggi in termini ambientali edeconomici e di quelle che sarebbero le ricadute positive rispetto aldecongestionamento del traffico. Tuttavia espriamiamo una serie diperplessità in merito a questo progetto. Se non vogliamo che sia unbuco nell’acqua occorre fare in modo che la metropolitana non siautilizzata solo da chi è particolarmente sensibile alle tematicheecologiche, o solo da chi è costretto all’utilizzo perché turista oprivo di un auto. Noi vorremmo che l’efficienza e la qualità delservizio siano tali per cui tutti i cittadini debbano poter pensaresia conveniente lasciare la loro auto in garage. Non si può certocantar vittoria se l’esigenza di lasciare il proprio mezzo ditrasporto venisse invece dal semplice aumento di parcheggi a pagamentoperché in tal caso non vi sarebbe alcuna politica virtuosa. Ma perottenere questo risultato l’utilizzo della metropolitana deve divenirevantaggioso dal un punto di vista economico e dei tempi dipercorrenza. Per fare ciò non bastano le buone intenzioni. Come sipuò, ad esempio, favorire l’utilizzo della metropolitana da parte dicoloro che abitano in quartieri distanti dalla linea ferroviariaquando si sono tagliate in maniera netta le corse degli autobus? Se visono trasporti pubblici poco utilizzati non si risponde a questasituazione con il depotenziamento del servizio pubblico ma conun’analisi su quello che è stato sbagliato nell’offerta del servizio etutt al più, ove necessario, con il potenziamento dello stesso. Equesto perchè il trasporto pubblico, specie in piccole città come lanostra o è perfettamente funzionante o viene rifiutato dal cittadinoche preferisce per i suoi spostamenti il mezzo privato o anche andarea piedi. Siamo quindi fermamente contrari ai tagli effettuati allecorse dei bus. Tornando al progetto della metropolitana leggera quindise si vuol costruire un circolo virtuoso occorre avvicinare ilservizio di questa metropolitana quanto più possibile a quello di unametropolitana “vera”.Corse che partono da Villa Longo o da Lanera ogni mezz’ora sono undiscreto risultato tuttavia non si può nascondere il fatto che toltele ore di punta con l’auto si raggiunge il centro in dieci minuti. Un’utenza da sempre trascurata in città nei vari progetti concernenti itrasporti pubblici è quella dei giovani che in tarda serata o innottata devono tornare a casa. A questa problematica non si è mai datarisposta né con il servizio autobus né sembra esserci con lametropolitana (che comunque a differenza di quelle presenti nellealtre città d’Italia terminerebbe le sue corse troppo presto). Lapossibilità di usufruire di un mezzo di trasporto pubblico anche nelleore notturne agevolerebbe tra l’altro il rispetto di quelle che sonole politiche in materia di sicurezza stradale, soprattutto nel finesettimana. Una domanda che ci sorge spontanea poi è la seguente: vistoche il progetto dovrebbe incrementare in misura considerevole l’utenzadelle Fal, che quindi avrebbero un ritorno economico,perchè la stessaazienda non investe, almeno in minima parte, nel progetto?
Quanto alla tangenziale, sebbene siamo consapevoli che siano in moltia volere l’opera, noi chiediamo la massima attenzione verso unprogetto che rischia di essere a forte impatto ambientale e che sorge,stando ai documenti dell’Autorità di Bacino Regionale in una zona arischio idrogeologico. Chiediamo quindi massima attenzione affinchénon si ripetano i “soliti errori”.
Esprimiamo inoltre il nostro totale assenso per il progetto di bikesharing ma va ripensata la pista ciclabile ad oggi ritenuta da molticittadini di difficile fruibilità.
Federazione della Sinistra – Matera
La posizione del Consigliere comunale Lista Stella Enzo Acito rispetto alle dichiarazioni rilasciate in sala giunta dai vertici delle Fal sul progetto di prolungamento delle Fal
Il progetto di metropolitana leggera denominato “ Train & Ride”, presentato mercoledì 11 gennaio dal presidente delle Fal Colamussi al 6° piano del palazzo comunale ha confermato, negli aspetti fondamentali, l’analisi economica gestionale presentata alla Città durante l’ incontro pubblico promosso dalla Lista Stella lo scorso 9 gennaio.
Si apprende, infatti, dalla stampa che il presidente Colamussi si è soffermato anche sui costi di gestione esplicitando che il costo a chilometro, a carico del Comune, è pari ad € 14,60.
Peraltro è lo stesso costo chilometrico pagato dal comune di Potenza alle FAL, che nello specifico è pari a € 14,63, come si evince dalle slides presentate durante il dibattito dello scorso 9 gennaio e pubblicate da numerosi siti web e che risulta nettamente superiore al costo del trasporto su gomma, appaltato dal Comune di Matera, pari a € 2,83 al chilometro.
Quello che emerge dall’ articolo di stampa, e che certamente è emerso durante l’ incontro di ieri al 6° piano del palazzo di Città, è che il costo di gestione annuo a carico del comune di Matera non sarebbe pari a 1,5 milioni di euro, come riportato dalla scheda PISUS n. 21 ed evidenziato durante il dibattito pubblico, ma solamente pari a 230.000 €, somma peraltro disponibile a seguito di una possibile riduzione del 20% del contratto in corso di stipula con il soggetto gestore del trasporto su gomma.
La condivisione di base sul costo chilometrico, tra il presidente Colamussi e l’ analisi gestionale sviluppata durante il dibattito pubblico, perde l’ allineamento sui costi globali annui e qui forse si rende necessario un approfondimento di sostanza.
La scheda PISUS approvata dalle Giunte Comunale e Regionale, e pubblicata sul BUR Basilicata lo scorso ottobre, specifica che il servizio metropolitano, con frequenza di corse ogni 15 minuti, debba sviluppare un totale annuo di circa 120.000 km/treno ( per l’ esattezza 121.472 km/treno) pari a 64 corse giornaliere di 5,2 km ciascuna (trentadue per ogni senso di marcia, 4 all’ ora per complessive 8 ore giornaliere che si sommano alle corse esistenti) per 365 giorni all’ anno.
Si ricava quindi un costo annuo pari a € 1.750.000, ottenuto con il prodotto di 14,60 €/km per 120.000 km superiore a quanto indicato dalla stessa scheda PISUS pari a € 1.500.000 all’ anno.
Come mai, quindi, il presidente Colamussi parla di soli 230.000 € all’ anno.
Semplicemente perché ha ridotto il numero delle corse integrative quotidiane e, quindi, il numero di chilometri all’ anno.
Le corse integrative previste, infatti, sono solo 10 al giorno, avete letto bene solamente 10 corse al giorno, di cui 5 da Serra Rifusa all’ Ospedale Madonna delle Grazie e 5 viceversa e per soli 307 giorni all’ anno ( non nei giorni festivi, proprio quando è potenzialmente maggiore la presenza turistica)
I conti tornano; infatti l’ intero tracciato, secondo le dichiarazioni del presidente Colamussi, è pari a 5,2 kilometri, la tariffa è pari a 14,60 € al chilometro, i giorni lavorativi sono 307 e le corse quotidiane 10.
Quindi 5,2 km ogni corsa per 10 corse al giorno sono 52 km al giorno che per 307 giorni in un anno sono 15964 km all’ anno che per 14,60 € a km fanno esattamente € 233.074.
E questa sarebbe la metropolitana leggera che risolverà i problemi del traffico in città?
Enzo Acito, Consigliere comunale Lista Stella
Riportiamo di seguito due comunicati inviati dall’Associazione Città Plurale di Matera che intendono fare chiarezza sul rapporto tra Fal e il Comune di Matera e la Regione Basilicata.
Primo documento – “Comune di Matera e F.A.L., ovvero storia di un amore impossibile”.
Nei giorni scorsi Colamussi, presidente Fal, ha fatto visita al Sindaco di Matera, meno pastorale rispetto alle solite e più tecnica per confrontarsi su un progetto impossibile perché inutile.Colamussi ha cercato di vendere il suo prodotto ma se alla comunità non serve , perché dovrebbe comperarlo? L ‘inutilità dell’intervento è stato abbondantemente argomentato con dovizia di particolari.Il Sindaco Adduce con i quattro fedelissimi sopravvissuti ha fatto codazzo all’arrivo del Presidente delle Fal. Ci si augura che abbia capito che neppure un comitato centrale del Pcus potrà fermare l’ineluttabilità degli eventi malgrado l’impegno posto anche delle associazioni collaterali: Italia Nostra sezione di Matera. L’operato della amministrazione comunale dovrebbe far aprire una verifica politica non già per i binari contesi ma per il modo con il quale essa si interfaccia sia con la città che con l’organismo che la rappresenta: il Consiglio Comunale. L’attuale amministrazione appare sempre più autoreferenziale ed è plausibile che quel manipolo di cittadini che hanno permesso al Sindaco di sconfiggere il concorrente al ballottaggio ritirino il consenso. Cosa accadrebbe? Niente giuridicamente ma politicamente tanto. Chiusa la triste vicenda del governo cittadino veniamo a temi più interessanti e costruttivi . Non facciamo riferimento alla metropolitana di Matera perché, in città, anche il modo di gestire il trasporto urbano su gomma è in contraddizione; per salvare i conti si taglia sensibilmente il servizio e con le stesse risorse si intende far circolare il trenino che, una volta realizzata la rete,se non percorre alcun chilometro non costa nulla ma allora perché si sponsorizza l’intervento? Colamussi ha presentato a Matera in maniera corretta il piano di sviluppo delle Fal cercando di recuperare la maggiore quantità di risorse possibili, non escluse quelle degli 8 Meuro dei nostri Pisus. L’azienda è proiettata sul versante pugliese , come è giusto che sia, nel trasporto ferroviario suburbano e metropolitano per l’area Ovest di Bari. Il raddoppio delle Toritto- Bari dove si concentra l’85% della utenza Fal e con una spesa finanziata di 45 Meuro. Sono soldi ben spesi, quelli, perché permetteranno di completare adeguatamente la rete suburbana di Bari di concerto con gli altri vettori: Trenitalia, Ferrovie del Sud Est, ferrovia del Nord-Barese e d in fine Fal. Unico grosso handicap è lo scartamento, ridotto quello delle Fal e quindi ha difficoltà ad interagire , se serve, sulle reti altrui. Il nodo dell’elettrificazione è sempre superabile anche se sono stati ordinati 9 trenini nuovi di zecca con motori diesel e quindi se ne parlerà fra 20 anni.Questa volta Colamussi è stato credibile e non ha parlato di scendere dagli attuali 90 minuti nominali necessari per raggiungere Bari da Matera,in realtà i convogli viaggiano normalmente con 10 minuti di ritardo a detta dei pendolari, ai 50 Minuti dichiarati nella visita pastorale che fece nel maggio del 2010. Questa volta ha parlato di poco più di un’ora. il termine è flessibile perché è difficile a priori stabilire di preciso quanto realmente occorra. Ha potuto mettere in campo, questa volta, oltre alla realizzazione di impianti centralizzati per il controllo traffico anche il raddoppio della tratta che abbiamo descritto e che sono ben 24 chilometri. Cose concrete che faranno ridurre certamente i tempi di percorrenza. Alla favola “metropolitana”, è il caso di dire del collegamento con l’aeroporto di Bari – Palese ci crede , ormai, solo il Sindaco e pochi altri. Essa si realizzerebbe raggiungendo la stazione Bari Centrale delle Fal , i tempi di percorrenza li ha detti il presidente Colamussi,di lì con un ascensore si arriva alla stazione della Bari-Nord ed infine , una volta imbarcatisi in un convoglio di detta ferrovia si raggiunge, alla buon ora, l’aeroporto. I tempi per essere ottimisti non saranno inferiori alle due ore, le coincidenze potrebbero non essere garantite. La frequenza dei collegamenti ferroviari al aeroporto di Roma e di Milano è di 30 minuti,impossibile pensare che quello con Palese possa essere di frequenza maggiore. L’ascensore ci si augura che sia in funzione. La partenza degli aerei non deve avvenire nella prime ore del giorno e l’arrivo non bisognerà prevederlo per la tarda serata; i collegamenti festivi, poi, sono interrotti. Tutte cose che ad una persona ragionevole fanno capire che si parla del sesso degli angeli e non di un modo pratico per raggiungere l’aeroporto da Matera
Associazione Città Plurale – Matera.
Secondo documento. “La Basilicata e le Fal: ovvero riflessioni con dati alla mano”.
I pugliesi nei loro investimenti sono molto concreti e riescono a ben programmare, un esempio è il raddoppio della linea tra Toritto e Bari dove si concentra l’85% del traffico passeggeri delle Fal. Per I lucani molti interventi risultano, invece, superati ed inutili perché programmati in epoche remote. Le Fal hanno 183 Km. di rete ferroviaria e di questa circa 110 è in Basilicata e 75 di questi ultimi sono presssoché inutilizzati: la tratta Avigliano – Gravina in Puglia. La Regione, comunque, mette in campo ben 22 milioni di euro per il rinnovo dell’armamento, la sostituzione delle traversine , il controllo centralizzato del traffico che potremmo definire improbabile e per riqualificare le stazioni più importanti ed ancora paga 15 milioni di Euro per comperare tre nuovi treni dei 9 ordinati ad un prezzo complessivo di 44 Meuro. Dei 1,408 milioni di chilometri totali annui che le Fal percorrono su ferro , in Basilicata se ne fanno 690 mila: il 49% e dell’utilizzo della rete abbiamo detto. Dei 3,616 milioni di chilometri percorsi su gomma in Basilicata se ne effettuano 2,200, il 60% e sono tutti percorsi su tratti extra urbani, più veloci rispetto alle tratte urbane o suburbane . Tutto questo fa connotare le Fal , per la Basilicata, come una società di trasporto su gomma ed, invece, continuiamo ad investire su una rete ferroviaria che avrà degli utenti molto improbabili. Un altro aspetto è, anche esso, interessante : in Basilicata gli utenti dei treni sono 16,6 per chilometro contro un dato nazionale di 160, dieci volte di più. Siccome i costi sono sostanzialmente rigidi Il nostro pendolare può costare anche dieci volte la media nazionale; In Puglia i fruitori a chilometro sono 71. La Basilicata , in termini percentuali, è stata più sensibile di altre regioni ad investire sulle infrastrutture ferroviarie rispetto a quelle stradali eppure la frequenza è scarsa perché vi sono pochi abitanti- 59 abitanti a Kmq contro una media nazionale di 201 e la provincia di Bari ne conta 329-. Il Contratto di servizio stipulato dalla Regione Basilicata, scaduto, è pari 20 Milioni di Euro annui; quello pugliese- per le Fal- ne vale 15.I nostri piccoli numeri portano 2.811.320 passeggeri lucani ad utilizzare annualmente il treno- Trenitalia e Fal- ; la quantità è pari a quella che gli appositi studi commissionati dal Comune di Matera hanno previsto per la desiderata metropolitana . Matera è città a grossa vocazione turistica e tutti i pendolari lucani verranno giornalmente a fare un giro nella metropolitana cittadina.
Il trasporto su gomma è per noi più conveniente perchè flessibile e meno costoso proprio per lo scarso numero dei fruitori ma quel contratto di servizio con le Fal va riscritto e la Regione Basilicata deve mettere a gara quelle percorrenze.
Se della rete ferroviaria, dismessa 30 anni fa, non c’è più nessuna traccia diremo che è trasporto automobilistico a tutti gli effetti e può andare a gara senza formalità alcuna; tra queste la tratta dismessa : Matera – Ferrandina – Pisticci – Montalbano è molto attraente per il numero di utenze. Non è pensabile che si continui a pagare alle Fal 3,70 Euro a Km. quando al Co.Tra.B ne vengono riconosciuti 1,40 ed anche il trasporto su gomma urbano a Matera, notoriamente più costoso di quello extra urbano, incide per 2,83 a Km. Se si moltiplica la differenza per il numero dei chilometri percorsi si arriva a circa 5 Milioni di Euro e con la cifra risparmiata potremmo fare a meno di incrementare il costo dei biglietti che è stato pari al 10%, potremmo fare qualche corsa in più, almeno due, sulla tratta Matera – Bari Palese- quella si che collega veramente la città all’aeroporto in 65 minuti – e tanto altro ancora.
Se fosse stato più attento il sindaco Adduce si sarebbe ricordato che quanto incontrò il direttore dell’ Aeroporto di Bari ebbe modo di verificare che la copertura del 25 per cento della nostra navetta è la più alta fra tutte le corse messe in campo da Airbus Puglia. Il raddoppio della SS 96 è sotto gli occhi di tutti e questo faciliterà non poco la percorrenza. E’ passato un anno da quando Città Plurale denunziò il rischio della perdita del collegamento e l’ Amministrazione Provinciale di Matera che prontamente si attivò, scongiurò il pericolo. E’ già stato dimenticato tutto? Il servizio si continua ad utilizzare e si richiedono maggiori prestazioni ma le risorse non ci sono eppure è facile recuperarle.
Associazione Città Plurale -Matera
Nota del Comitato Ferrovia Metaponto-Matera-Bari: “Una follia da scongiurare, per il bene comune”
Negli ultimi tempi, alla guida dell’Amministrazione Comunale di Matera sono avvenuti continui cambiamenti di gestione politica tra i due Poli, Centro Sx- Centro Dx- Centro sx senza che siano stati affrontati gli annosi problemi che assillano la comunità, in specie l’isolamento di Matera pregiudicante lo sviluppo, l’occupazione e la competitività delle imprese locali per i maggiori costi di trasporto su gomma che sostengono a causa della mancanza della Ferrovia dello Stato. Ciò premesso, durante le scorse festività Natalizie, l’opinione pubblica materana è stata informata da mass media dell’acceso dibattito in corso, sollevato da un consistente numero di Consiglieri Comunali avverso le decisioni assunte unilateralmente dal Sindaco Adduce, per avere sottoscritto con le FAL Srl l’atto preliminare dei lavori di prolungamento della tranvia fino alla Contrada S. Francesco, e la riqualificazione di stabili di proprietà e a servizio della stessa Srl, prevedendo l’impiego di Fondi pubblici destinati per l’attuazione del PISUS della Città. Trattandosi di trasporto su ferro, strettamente collegato con la movimentazione di passeggeri, la crescita e lo sviluppo armonico sostenibile di Matera, lo scrivente Movimento Sviluppo Territoriale Città dei Sassi, già Comitato Pro-FS Metaponto-Matera-Bari, ritiene doveroso esporre il proprio parere sulla disputa insorta in seno all’Ente pubblico locale tenuto a perseguire, nell’esercizio della sua attività amministrativa, il concreto soddisfacimento dei fini di interesse collettivo e all’osservanza delle norme giuridiche. Voler estendere la tranvia materana delle FAL Srl fino alla Contrada San Francesco, sottraendo addirittura fondi pubblici di competenza del PISUS, non v’è dubbio che si tratterebbe di voler incidere a tutti i costi un ulteriore ferita sul territorio materano, ancorché vessatoria e provocatoria verso le numerose migliaia di cittadini che si sono espressi per la soppressione dello scartamento ridotto locale fino a Modugno, poichè opera fuori mercato, desueto e deficitario, e a favore della costruzione della Linea FS a Doppio Binario Metaponto-Matera-Altamura-Bari, approvata dal Governo Prodi e da Rete Ferroviaria Italiana, in attuazione delle politiche di sviluppo sostenibile e la coesione del Mezzogiorno 2007/2013. I termini dello spinoso contrasto, quindi, non sono soltanto di carattere procedurale, nel senso che il Sindaco Adduce abbia agito unilateralmente, non in modo collegiale e confacente tra Organi dello stesso Ente Pubblico, ma sostanziale, di regolare gestione della cosa pubblica. L’intento della Giunta di Cx sarebbe quello di rivitalizzare una pseudo ferrovia improduttiva e invasiva ambientale, impegnando ancora una volta fondi pubblici, questa volta assegnati dall’Ue al Comune di Matera, non per eseguire una partita contabile di giro, ma per l’attuazione del Programma Integrale di Sviluppo Urbano Sostenibile della Città dei Sassi, cenerentola dell’Unesco. La manovra elusiva dei reali problemi sociali architettata dall’alto, da forte potere decisionale di cui Matera è succuba, rispecchia fedelmente l’intransigente originale volontà propria di politici lucani, che, avrebbero dovuto avere a cuore le sorti di Matera, unico circondario ad essere privo di FS, ma legiferarono proditoriamente il mantenimento dell’isolamento della città imponendo lo scartamento ridotto, che ha assorbito rilevanti fondi pubblici destinati allo sviluppo economico-sociale materano e preclusa la presa in considerazione della summenzionata grande opera ferroviaria da realizzare in area sottoutilizzata del Mezzogiorno, esiziale per il superamento della marginalità territoriale del secondo Capoluogo della Basilicata, la coesione del Mezzogiorno e la riduzione del gap Nord-Sud. Infine, si condivide il buon investimento produttivo utilizzando i fondi pubblici del PISUS per il completamento della tangenziale Ovest della Città, necessario per decongestionare il traffico come scritto nel PUM, nel contempo si auspica un sollecito ritorno dell’ex ferrovia in concessione FAL ad essere di competenza del Ministero dei Trasporti, di cui dovrebbero farsi carico l’Amministrazione Comunale e Provinciale di Matera e gli onorevoli rappresentanti parlamentari materani per motivi etici e nell’esclusivo interesse pubblico.
Il Coordinatore del Movimento Sviluppo Territoriale Città dei Sassi, già Comitato Pro-FS Metaponto-Matera-Bari, Rolando Giampietro.
Nota del Consigliere comunale Giovanni Angelino
Il Consigliere Comunale Giovanni Angelino esprime soddisfazione per l’incontro promosso dal Sindaco Salvatore Adduce con i Vertici delle FAL che con l’ausilio del proprio Consulente Tecnico Ing. Stefano Ciurnelli hanno, in maniera puntuale ed esaustiva spiegato la grande opportunità che la Città coglierebbe con la realizzazione del prolungamento e con l’attivazione del servizio metropolitano dichiarandosi perfettamente convinto della bontà dell’investimento.La Lista Stella, che si dichiara non convinta forse avrebbe fatto bene a partecipare, almeno restituendo la cortesia al Sindaco, invece di mantenersi a debita distanza su posizioni preconcette. Partecipando all’incontro, forse avrebbero percepito la totale insussistenza di tutte le eccezioni sollevate esclusivamente al fine di insinuare il tarlo del dubbio nella cittadinanza costruendo ad arte un castello di problematiche inesistenti. Basterebbe solo ricordare alla Lista Stella, che si dimena in esercizi contabili quanto meno erronei, che il treno fal attraversa la Città per ben trenta volte al giorno e che il costo aggiuntivo di ulteriori dieci corse porterebbero il servizio a quaranta passaggi giornalieri con una frequenza che nelle ore di punta, di maggior esigenze, arriverebbero ad un treno ogni 15 minuti. Altrettanto errato è il conteggio che effettuano quando paragonano il costo chilometrico autobus con il costo chilometrico treno. Anche chi non è addetto ai lavori sa che i costi sono giustamente diversi tra i due mezzi di trasporto e quindi non paragonabili in alcun modo. Sono convinto che la cittadinanza comincia a rendersi conto che tutta questa contrapposizione è dettata da motivazioni che nulla hanno a che fare con gli interessi della Comunità. Un plauso va fatto al Sindaco e all’intera Giunta che con lungimiranza e in linea con quanto prestabilito dal POR, dal Partenariato e dal Consiglio Comunale sta lavorando per il bene della Città.
Giovanni Angelino, Consigliere comunale UDC
La fotogallery dell’incontro promosso nella sala giunta del Comune di Matera (foto www.sassilive.it)
Cosa c’è che non và in questo progetto? Prendere ogni 15 minuti un mezzo pubblico che mi porta in centro oppure dall’altra punta della città, con tempi certi e senza ritardi dovuti al traffico, mi sembra una buona idea e un buon servizio. Il problema ora è che molte volte i bus non si sa a che ora passano , non sono puntuali e a volte, nelle ore di punta, saltano la corsa.!
Proprio perchè matera è stretta e lunga con questo servizio si raggiungo un pò tutti i quartieri. Ovviamente dobbiamo avere garanzie su vagoni puliti, nuovi, fermate illuminate e controllate con telecamere. Non devono diventare ricettacolo di immondizia e orinatoi….
Con 840 metri in mezzo a madre natura cosa vuoi raggiungere???…vista la tua opinione immagino che tu sia già un assiduo e strenuo fruitore dei vagoni fal….o no????
Ci stanno facendo fessi, e molti di noi ancora non se ne rendono conto!!!!
adesso non è conveniente prendere il treno urbano perchè non c’è l’integrazione con i pullman della casam.
Per dirla alla Fantozzi, LA FERROVIA FAL E’ UNA CAG.TA PAZZESCA!!!
Si vergognassero…basta fare l’appello dei componenti del Consiglio di Amministrazione FAL nonchè dei dipendenti per capire con quale interlocutore si sta parlando! E’ tutta gente che non ha sudato per occupare quelle poltrone o quei posti di lavoro, presenta progetti solamente per sopravvivere quale casta privilegiata…LE FAL FANNO SCHIFO! PROPRIO PERCHE’ TRATTASI DI SOCIETA’ A TOTALE CAPITALE PUBBLICO, PERCHE’ NON SI COMBATTE AFFINCHE’ NON VENGA ASSORBITA DALLE FS DI MODO CHE SI REALIZZI L’INTEGRAZIONE DI MATERA CON LA RETE NAZIONALE?
SAPETE PERCHE’? PERCHE’ I SIGNORI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ANDREBBERO “ALL’ASPASSO” ED I NOSTRI AMATI POLITICI AVREBBERO UN POSTO IN MENO DOVE FAR ACCOMODARE, A SPESE DELLA COLLETTIVITA’ OVVIAMENTE, I TROMBATI DELLA POLITICA!
TANGENZIALE E BASTA!
TUTTO IL RESTO E’ UNA GRANDISSIMA FREGATURA!
Ma una volta che la FAL diventa FS …. mi dite che diavolo cambierebbe ?
Serve solo per non farci piu’ sfottere dai potentini ai derby oppure c’e’ un motivo VERO e VALIDO per entrare nelle FS ?
Dai però è intrigante come scenario…. dopo essere stati la prima citta del sud Italia a entrare nell’Unesco avremo un ulteriore primato: saremo la prima città al mondo senza ferrovia ma con la metropolitana!!!
Per anni e anni, forti del loro monopolio, le Fal sono state sorde ed indifferenti alle centinaia di proteste dei cittadini materani per il servizio pessimo e fortemente scadente che hanno concesso alla nostra città per la tratta Matera-Bari, trattando i nostri giovani che si recavano e si recano tutt’ora in Puglia peggio delle bestie.
Perchè il Comune di Matera vuole a tutti i costi PREMIARE questa azienda?
Viene naturale pensare che sotto ci siano altri interessi.
Tangenziale o non tangenziale, NO alle Fal a Matera.
Dovevate vederlo Colamussi ,snocciolava cifre,progetti mirabolanti e blablablabla….se penso all’acqua, al sole ed al vento presi alla stazione di Altamura sul binario 3 in attesa della coincidenza (sempre stracarica=viaggio in piedi) senza l’ombra di una pensillina ed alle traversine in legno ancora presenti tra venusio e villa longo…rimango basito
si alla Metropolitana leggera (CHE SIA METROPOLITANA PERO’) ogni max 15 minuti una corsa integrata con gomma, varie e nuove stazioni anche fino al centro commerciale; se si vuole fare ogni ora invece è una assurdità!!
Sara’ bellissimo vedere sfrecciare una metropolitana ogni 15 minuti COMPLETAMENTE VUOTA !
CHE FIGATA !!!
disfattista, se integrato con un intelligente servizio su gomma e con una buona campagna di sensibilizzazione i materani non avranno problemi ad utilizzare il servizio.
Iniziassero una sperimentazione con la tratta attualmente disponibile e poi ne riparliamo dell’eventuale allungamento…a scatola chiusa a questi signori non cedo nulla.
In 20 anni i tempi di percorrenza son sempre uguali ed ora ci parlano di progresso…punkmatera apri gli occhi
a tutti voi che DENIGRATE le ferrovie a scartamento ridotto, della nosta città e non solo, a mio parere chiuderei tutto fino ad altamura e vi farei andare a piedi anche in caso di neve!!!!….ma voi dove vivete sulla luna?…qu si sta parlando di cambiare una volta per tutte il modo e le ns. abitudini di viaggiare. BASTA AUTOMOBILI!!!!..BASTA PULMAN CASAM che sono peggio delle FAL. Il progetto parla chiaro: Terminal bus zona serra rifusa, con servizio metro ogni 15 minuti fino ad agna le piane con fermate: Villa longo, campo sportivo area ex barilla, casello bar schiuma villa comunale, matera stazione centrale, matera rione la nera, matera ospedale nuovo,contrada agna -san francesco, e per finire progetto 2 fino a Metaponto lido. tutto attraversato in pochi minuti. ma siccome a voi piace consumare benzina nel traffico caotico di via lucana, date l’impressione di essere ancora MATERANI MEDI!!!…sempre con l’auto….vergognatevi, altro che interessi. Le FAL sono sempre ferrovie dello stato IGNORANTI!!!!. Trovatemi un servizio che vi porta fino al centro di bari città in tempi ragionevoli. Per concludere, ci sarà l’ammodernamento della toritto bari a doppio binario e subito dopo fino ad altamura, con l’ingresso di nuovissimi vagoni e motrici di ultima tecnologia.
Gent. Antonio, vedo che sei ben informato su tutti i progetti FAL, penso che però li vedrai realizzati guardandoli dalla luna…., si, perchè quelle che ti hanno raccontato sono frottole. Una corsa ogni 15 minuti è quello a cui si potrà tendere. Dopo i lavori pagati oltre il doppio di quelli che effettivamente valgono, (8.000.000€ per 840 m di binario) il servizio sarà di max 10 corse al giorno. Se poi si procede al raddoppio dei binari ed all’aumento delle motrici, con un compenso di appena 1.750.000 € annui forniti da noi cittadini si potrà avere una corsa ogni 15 min dato che il costo di 1 km di corsa costa al Comune di Matera 14,60 €. Concordo con le pessime abitudini di noi materani di usare n modo smodato l’automobile. Su questo penso che converrebbefare qualche riflessione ed iniziare a farne un uso più moderato.
Metaponto???? Ma ti sei fumato il cervello, o cosa????? Ma sai che significa la fermata in Via Rosselli???? Io non sono ingegnere, ma posso immaginare che sia un casino tremendo, dovrebbero chiudere al servizio ferroviario la tratta per demolire un tratto di galleria e bucare la strada, una roba da far accapponare la pelle… e se la vogliono cavare con 8 mil di euro???? Ma certo che loro sono pagliacci solo a dirle ‘ste cose, voi creduloni ad ascoltarli!!!!!!
CI STANNO PROPINANDO QUALCOSA DI “DE JA VU” CON LA COSTRUZIONE DELLA STAZIONE DI LANERA, IN QUANTO L’OSPEDALE IN PRECEDENZA ERA PROPRIO LI’…
DOMANDA: IL SERVIZIO DI METROPOLITANA E’ MAI STATO ATTIVO?
RISPOSTA: STI CI!
E’ SERVITO A QUALCOSA QUELL’INTERVENTO?
RISPOSTA: STU C.!
CON QUEI SOLDI, AVREMMO POTUTO COLLEGARE CON LE FS MATERA A BARI E METAPONTO…SENZA INFRASTRUTTURE, MATERA HA VISTO MORIRE OGNI TENTATIVO DI RIALLZARE LA CHINA!
I SALOTTIFICI SONO GIA’ MORTI E CI SI SVEGLIA SEMPRE TROPPO TARDI…IL RADDOPPIO DELLE STATALI 99 E 96 SAREBBE SERVITO 10/15 ANNI PRIMA, COME ANCHE UN ADEGUATO SERVIZIO FERROVIARIO CHE CI AVESSE POTUTO COLLEGARE CON LO JONIO E L’ADRIATICO…CON TALI OPERE, L’INDOTTO DEL SALOTTO A MIO MODESTISSIMO AVVISO AVREBBE POTUTO FRONTEGGIARE MEGLIO LA CRISI, GRAZIE AI COLLEGAMENTI PIU’ AGEVOLI.
COME ANCHE LA FERROSUD: A MATERA SI COSTRUIVANO VAGONI PER TRENI DOVE LE FS ERANO UN’UTOPIA!!! CON LE FS ANCHE LA VITA DELLA FERROSUD SAREBBE STATA DIVERSA!!!
POI, LE FAL OFFRONO UN SERVIZIO PESSIMO CON MEZZI PESSIMI CHE CIRCOLANO SU UN TRACCIATO RIDICOLO! LA DIREZIONE E’ PESSIMA IN QUANTO PORTATA AVANTI DA SIGNORI RACCOMANDATI POCO STIMOLATI E PER LO PIU’ INCOMPETENTI…
FATE VOI, SIGNORI!!!
E SE DECIDERANNO PER ARRICCHIRE LE FAL, TANDA C. A TUTTI!!!
CHI L’HA DETTO CHE IL POLO DEL SALOTTO E’ MORTO ?
Forse sono morti gli incompetenti, i ladri, quelli che hanno fatto fallire mega aziende e continuano a camminare con scarpe di pelle di coccodrillo e a tenere fior di appartamenti in via annunziatella …..
Ma a Matera si continua a produrre salotti e la ferrovia dello stato non avrebbe cambiato un bel niente.
Forse se in questa città manca tutto lo dobbiamo a parte della popolazione che invece di costruire distrugge ogni idea di progetto.
Come mai qualcuno qui dentro e non solo si batte contro questo progetto? forse il passaggio dei trenini disturberà il loro sonno? Oppure ci sono interessi diversi? La costruzione della tangenziale è importantissima, e lo dice uno autodipendente, servirebbe a risolvere tanti problemi di traffico, ma si tratta di un altra cosa. Ormai i soldi ci sono e bisogna cantierizzare il più presto possibile e i nostri cari amministratori di polli dovrebbero alzare il sedere dalla poltrona e cercare o intercettare altri fondi dalla UE.
ma secondo voi è normale che in una strada come lo svincolo matera sud ogni mattina debbano salire 200 bus strapieni di gente?in una strada tutta curve ipertrafficata.la creazione della metropolitana è un bene per matera poichè favorirebbe anche quelle circa 10 mila persone che ogni mattina raggiungono matera dai paesi limitrofi.la differenza tra città e paese sta proprio nei servizi offerti .840 metri di binari in parte sotterranei rusoarmiano circa 4 km da mt centrale all ospedale,di traffico.eliminare il traffico bus dallo svincolo matera sud vuol dire far entrare tutti i bus dalla piu agevole strada matera nord e li ipendolari comodamente prendono la metropolitana .e se fosse per me la allungherei dall ospedale a venusio centro commerciale in modo da affollarla anche nel senso opposto.basta ad essere paese nell anima.matera deve crescere .si alla metropolitana
si parla anche di prolungamento fino all’aeroporto fessacchiotti aprite gli occhi, il progetto non è buono è ottimo, andrebbe però attuato e qui possiamo anche parlarne però. Se dovete criticare trovate pecche al progetto piuttosto. Quelli che invocano la FS sono loro sì degli illusi, ma vi siete resi conto di cosa è diventata la nostra rete ferroviaria?? vi lamentate delle fal che bene o male vi consentono di arrivare a bari con un prezzo ragionevole con una certa regolarità eppoi volete i regionali delle FS??? SIETE PAZZI!!!
Certo che siete proprio fessacchiotti voialtri… lo sai in che consiste il collegamento con l’aeroporto nelle menti bacate delle FAL???? Semplicemente un ascensore che colleghi la stazione Fal di Bari Centrale con quella della Bari Nord… quindi in breve, trenino Fal MT-BA, ascensore, treno Bari Nord per l’aeroporto… previsioni di tempi???? mettiamo anche 70 min la prima tratta, più dieci minuti se c’è subito la coincidenza, più 15 minuti per l’aeroporto: totale95 minuti…. sai che c’è? Mi tengo stretta la navetta!!!!!!!
chi ti ha dato l’informazione sull’ascensore?? la navetta è un buon servizio, ma l’avrò utilizzata due volte perché da solo insufficiente con orari abbastanza scomodi. ps Viaggio abbastanza e non c’è mese che un conoscente non mi chieda o di andarlo a prendere o accompagnare a Palese. Quando mi vengono a trovare da fuori spesso vado con la mia macchinina fino a Palese a prendere gli ospiti…tientitela stretta la navetta ma collegare Matera a Palese con il trenino fal sarebbe una svolta.
Ma allora se non sai le cose per favore stai zitto!!!! Il trenino FAL non arriverà mai a Palese, e lo hanno detto loro stessi, e lo sai perché?? Perché la ferrovia per l’aeroporto è a scartamento ordinario e di proprietà della Ferrotranviaria, ovverosia BariNord! Il progetto FAL, e informati se non mi credi, prevede un ascensore per collegare la stazione FAL Bari C.le con l’omonima delle Bari Nord, solo questo! Continuate a mangiarvi i colombi…
ma se l’hanno detto perché dovremmo mangiarci i colombi?? solo che io non trovo dove l’hanno detto. mi faresti la cortesia di linkarmi qualcosa a tal riguardo?
Eccoti la notizia
Già lo scorso anno il presidente delle Fal Colamussi venne a Matera e fu omaggiato dal sindaco in carica all’epoca . Programmi da Fantabilandia e richiesta di soldi per le povere Fal in costante crisi finanziaria. Le novità di questa volta sono tante. Occorreranno 50 minuti per percorre la tratta Matera- Bari. E’ una promessa sentita almeno da 30 anni , la bacchetta magica manca e l’annunzio è rimasto tale. In 30 anni siamo scesi dai 105 minuti agli 80-90 minuti attuali, sulla carta e se tutto va bene. Entro fine anno ci sarà il collegamento diretto tra stazione Fal di Bari e l’aeroporto con una percorrenza di 15 minuti: è una affermazione che va decodificata e spiegata. la Ferrotramviaria – Ferrovie del Nord barese sta realizzando un collegamento veloce dalla stazione ferroviaria di piazza Moro, nel centro di Bari, fino allo scalo aeroportuale “Karol Woytila”e nel dicembre del 2010 il tutto dovrebbe essere pronto. Entro questa data le Fal dovrebbero realizzare un ascensore che porta dalla sua stazione di Bari fino a quella della Nord barese- sottostante- lì il passeggero potrà imbarcasi sulla navetta E’ auspicabile che non funzioni a Part- Time come quello attuale e con la stessa cadenza occasionale funzionano la sala d’attesa ed i servizi igienici. Per la sala d’attesa ed i servizi igienici ci si può rivolgere alle strutture della Nord Barese per l’utilizzo dell’ascensore il servizio, credo, sia a domanda previa prenotazione. Il servizio di collegamento con l’aeroporto è escluso, per ciò che riguarda le FAL, i giorni festivi, in quei giorni non si vola perché il trasporto ferroviario delle Fal è sospeso Naturalmente non bisogna avere l’aereo in partenza troppo presto o quello in arrivo troppo tardi, in questo caso si potrà dormire nella stazione della Nord-Barese o in aerostazione. L’orario di partenza e di arrivo dell’aeromobile deve essere giusto, senza esagerare. Dopo la riverniciatura delle carrozze , spacciato per restyling che avvenne lo scorso anno, carrozze senza bagno ed in circolazione da 30 anni, questa è la volta della riqualificazione di alcune che avranno l’aria condizionata , naturalmente sui tratti più difficoltosi del percorso o si fa funzionare l’impianto di condizionamento o ci si ferma o si rischia, come spesso accade, il surriscaldamento del motore. I nuovi convogli ordinati alla Firema e che dovevano essere consegnarti, in ritardo, alla fine del 2008 che fine hanno fatto? Lo scorso anno le Fal firmarono un vero e proprio contratto con la Regione e questa ultima si è impegnata a versare alla società di trasporto una somma pari ad oltre 20 Meuro l’anno . Le Fal con questo importo dovrebbero garantire l’efficienza del servizio e dei convogli non escluso quello delle toilettes, inesistenti a bordo, o del condizionamento, inesistente sui treni e sui bus vecchi di venti anni. La percorrenza del trasporto su rotaia è meno di un terzo di quello su gomma, non si capisce perché a distanza di oltre 30 anni dalla abolizione di alcune tratte ferrate il servizio si chiami ancora sostitutivo e non già come andrebbe ordinariamente denominato ed affidato con regolare gara al Co. Tra. B. che ha mezzi molto più nuovi ed efficienti. Un ripensamento serio sulla tratta ferroviaria Matera – Bari andrà fatto a breve nel momento in cui l’ammodernamento della S.S. 96 sarà una realtà ed il treno servirà solo per penetrare in Bari. Il capoluogo regionale pugliese ha già una sua rete metropolitana composta da più vettori e le Fal concorrono in minima parte e per il tratto in cui possono essere surrogate da Trenitalia che corre su binario doppio ed elettrificato, con tutti i vantaggi che queste due cose comportano. Chiarezza andrebbe fatta, anche, sul fitto dei locali messi a disposizione dalle FAL, il cosiddetto city terminal che è un punto di informazione dotato di servizi igienici Trattasi di Demanio dello Stato- ramo Ferrovie. Nel 2001 le F.A.L. sono divenute S.r.l. e non è noto se la Regione Basilicata abbia provveduto alla acquisizione della relativa quota sociale. Avrebbe dovuto farlo. Con il recente federalismo demaniale quei locali dovrebbero passare alla Regione che a sua volta li trasferirebbe al Comune. E’ un aspetto sul quale va fatta chiarezza ed anche con una certa urgenza. Visto, poi che siamo a Maggio un fiorellino all’occhiello lo mettiamo anche ed eccoti i13 Meuro dei 33 a disposizione della città ai quali le FAL si candidano, sono fondi europei denominati Pisus rientranti nei Por 2007/2013 ed ultimi per la Regione perché siamo in regime phasing out . Sono risorse delle quali occorre farne tesoro perché le finanze nazionali sono disastrate e fondi dal governo centrale non ne arrivano. Non sono arrivati neppure i fondi FAS, fondi per le aree sottosviluppate, che sono stati istituiti all’epoca dello scioglimento della Casmez e che per l’85% spettavano alle regioni meridionali.. Il tempo dei fantastici sogni sono finiti quei soldi si possono e si devono utilizzare innanzitutto per dotare la città di una stazione autobus extraurbani degna di tale nome e munita di tutti i servizi ed occorre potenziare quei servizi utili sia per i cittadini che per il circuito turistico. Raggiungere il Madonna delle Grazie in ferrovia non serve nel momento in cui la politica sanitaria regionale , attraverso il potenziamento dei Distretti della Salute e nell’ottica di una maggiore efficienza e di contrazione della spesa punta a ridurre l’afflusso dei cittadini in ospedale ed assicurare quei servizi sanitari sul territorio. S. Francesco vorrebbe dire Agna le Piane non di certo Matera ‘90 perché in campagna elettorale la amministrazione Adduce ha assunto impegni per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e smettere, così, di consumare terreno già abbondantemente sprecato . Una rete metropolitana ha, inoltre, rigidità di percorso ed è carente di fermate intermedie e viene a giustificarsi in aggregati urbani ben superiori ai 60 mila abitanti. Certo l’attrazione per progettisti, direttori lavori, cementieri è forte. Il fiorellino da 13 Meuro è solo per la rete e sembra non sia sufficiente, il costo dei rari treni diesel che la percorrerebbero solo nei giorni feriali andrebbe finanziato a parte. Matera, però, non ha i soldi per rinnovare il parco autobus del tipo ecologico ed infatti il Comune di Matera ha segnalato alla Regione che nella fase di predisposizione del bilancio 2010 non riscontra la disponibilità di fondi da impegnare per la spesa in cofinanziamento relativa all’acquisto di nuovi mezzi di trasporto urbano così come ha fatto il comune di Potenza che ha avuto finanziamenti per 2,5 Meuro avendo cofinanziato per il 25% l’acquisto dei mezzi.
Pio Abiusi Matera
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e comunque se mi permetto di parlare è perché sono un ferroviere, e molte cose i cittadini non le conoscono…
“e nel dicembre del 2010 il tutto dovrebbe essere pronto. Entro questa data le Fal dovrebbero realizzare un ascensore che porta dalla sua stazione di Bari fino a quella della Nord barese- sottostante- lì il passeggero potrà imbarcasi sulla navetta” prendo atto di questa segnalazione, ma prendi atto che nessuno deve stare zitto, nessuno ha diritto di parlare più di altri e che il tuo articolo è palesemente di parte e vecchio e nell’ultimo incontro si è parlato di un collegamento con Palese, che andrebbe illustrato meglio certo ma nessuno ha parlato di ascensore punto. Magari hai ragione tu si riferiscono proprio all’ascensore, opzione che cmq non è malvagia anche se il collegamento diretto è tutt’altra cosa sicuramente. Ho chiesto lumi ad adduce, spero che mi risponda.
poi spiegate ad acito che i 234000 euro sono costi per le corse aggiuntive: 10 corse, appunto aggiuntive nel senso di integrative, le altre corse presumibilmente rimarrebbero quelle attuali già garantite dalle FAL. A
Scusami se mi permetto… ma poi Adduce ti ha “illuminato”?????? Al max può averti acceso una torcia in faccia, visto che non sa un cavolo!!!! Ho pubblicato un link nel quale si nota come il collegamento con l’aeroporto è delle Bari Nord, ti basta??? Ah certo, magari secondo te prenderanno delle belle pinze e allargheranno a mano lo scartamento dei trenini della minchia…. mangiamoci i colombi di questi truffatori….
Leggo con piacere le nota di Enzo Acito, in cui si esemplifica la presa per i fondelli di questi mentecatti imbroglioni…. SIETE ANCORA CONVINTI CHE SIA UNA COSA BUONA????? Se sì, allora siete mentecatti anche voialtri!!!!!
è stato ampiamente smentito, sia da me in questo blog sia da angelino.
Mi fai ridere, e tu e Angelino siete tecnici del settore???????
le corse sono aggiuntive…..dovreste leggere bene prima di intervenire. i conti tornano: 10 corse aggiuntive alle trenta già operative.
AHAHAHAHAAHAHAHAH trenta operative??? E quando????? Lo vuoi capire che per fare quelle corse ci vogliono i treni e loro non li hanno??????? E poi vatti a guardare l’orario ferroviario e dimmi un po’ se adesso ci sono 30 corse…
Scusami Uelo se replico qui ma sotto il tuo intervento non è più possibile, eccoti gli orari dei treni…. .http://www.fal-srl.it/it/pdf/quadroorarioTR12122011.pdf ovviamente devi considerare sia le corse Matera BARi che quelle BAri Matera. Saluti.
Sì magari sbaglio nei toni a volte… ma cosa devo fare per convincerti? Il collegamento con l’aeroporto è stato realizzato dalla Ferrotranviaria, ovverosia BariNord, e ti ribadisco che è a scartamento ordinario, mentre le FAL sono a scartamento ridotto… Poi vorrei capire perché l’articolo citato è di parte secondo te… dire la verità è forse essere di parte? Le 30 corse: certo, se fai la somma delle andate e dei ritorni… e pure con le altre 10, significano forse un treno ogni 15 minuti? Il mio lavoro non mi dà l’autorità di dire “questo è vero, quest’altro no”, tuttavia ci tengo a precisare che di ferrovia certamente ne capisco più di Adduce, Angelino e la maggior parte dei consiglieri comunali messi insieme, perché io ci lavoro. Saluti
la verità è che se costruiscono la metropolitana i fondi vengono “controllati” da comune,fal e impresa.se costruiscono la tangenziale ovest solo da comune e impresa.
Ecco! un controllo in meno. Poi se al posto della metropolitana e della tangenziale i fondi li destinano come al solito a qualche associazione “in”utile allora sarebbero gestiti solo dal comune. Come al solito
…e quindi???????
Quindi la guerra contro la metropolitana credo sia fatta solo per interessi personali e non per l’intera collettività. Questa è una grande opera, come in città non se ne fanno da tempo, che potrebbe cambiare le abitudini di movimento di tutti. La tangenziale è un opera altrettanto importante e non dovrebbe essere complicato per gli amministratori locali intercettare fondi della comunità europea, come fanno nel resto delle città europee, visto che il progetto è già fatto. Basta volerlo (oltre che saperlo fare). E a Matera si discute da mesi di pozzanghere quando sta fare fare il mare!
Interessi personali?????? Ma per favore!!!! Semmai è il contrario: chi ha a cuore Matera èè contro questa stronzata!!!
Chi ha a cuore Matera è per lo sviluppo e per la realizzazione di infrastrutture. La tangenziale è sicuramente più importante nell’immediato, però bisognerebbe intercettare altri fondi nel più breve tempo possibile per realizzarla, La metropolitana allo stato attuale è inutile se non accompagnata da altre opere e un piano traffico decente, però questo sta alla bravura degli amministratori locali che dovrebbero pensare alla Matera futura e non agli interessi di quartierino. Spero che i prossimi siano più capaci degli attuali.
Siete solo dei pollacchioni…prendetevi il vostro trenino per andare a ricoverarvi all’ospedale…e rimanete imbottigliati nel traffico per fare qualsiasi altra cosa!
La metropolitana, se verrà realizzata, funzionerà qualche tempo per poi pian piano ridurre il servizio, data la palese inutilità ed il naturale disinteresse dei cittadini verso questa opera truffaldina ordita da un manipolo di manigoldi da strapazzo.
Chi è contro le FS è proprio un tri..ne! Chi contro la tangenziale, non ne parliamo proprio!
Sciatavunn a Bar con le FAL, poveracci leccac.lo di Adduce, Muska & Co.!
Per quanto riguarda Angelino, si dice a favore del progetto FAL perchè in questo periodo ha convenienza a stare dalla parte di Adduce…ora si dice stia all’UDC, ma proviene dalla Lista Tosto, passando da Verdi e tanti altri partiti, palleggiando con disinvoltura (era un calciatore, non dimentichoiamolo!) tra destra e sinistra!
W la coerenza e gli opportunismi di tutti gli Angelini Materani!!!
Sì sì, ricordo un suo gol direttamente da calcio d’angolo in Matera-Jesi campionato 1986/87, finita 2-1 per noi, con in porta per i marchigiani un giovanissimo Luca Marchegiani…
Dunque vi spiego meglio, quando la metrò sarà realizzata, e si farà, subito dopo partirà il piano b per il traffico, cioè: terminal bus nord zona serra rifusa, dove tutti i bus faranno capolinea li compreso quelli casam, unico biglietto integrativo bus-treno. Identico discorso, Terminal bus zona matera sud. Centro storico di matera tutto a traffico limitato in orari da definire e chiuso del tutto i giorni festivi (come fanno nelle altre città italiane, vedi parma, firenze, bologna,treviso). dunque sarà VIETATO andare con l’auto in via lucana e centro storico, e poi vediamo se i cittadini materani imparano a prendere i servizi pubblici su rotaia!!!!. La tangenziale è un altra cosa, ma sempre traffico ed inquinamento facciamo!!!!, dunque non vedo una vera svolta.
E secondo te basta un km in + di ferrovia per realizzare tutto questo? E i treni dove cavolo sono per garantire una frequenza accettabile? Hai letto bene? Garantiranno solo 10 treni in + rispetto agli attuali, proprio perché il materiale rotabile è insufficiente!!!! Tu mi sa che sei un altro che mangia i colombi alla grande! Basterebbe “costringere” i materani a utilizzare di più i parcheggi anche interrati, completare anche quello di Via Gramsci previsto da oltre 20 anni, e soprattutto decongestionare il pino con la tangenziale! E vedi come poi riesci a chiudere il centro storico… ma qui vien fuori un altro discorso: finché molti di noi si ostineranno a scendere nei Sassi in auto “perché poi che p**le a salire”, potremo ben poco!!!!
I sostenitori della tangenziale farebbero bene a fare un’indagine scientifica circa l’impatto ambiatale che una simile infrastruttura può arrecare alle zone interessate.
Ecco, questo è l’unico scoglio da superare, ma mi pare che sia solo di natura “visiva”… comunque urge una valutazione d’impatto, al max si potrebbe evitare il ponte su aia del cavallo e realizzare il raccordo da Serra Venerdì a Via De Robertis costruendo a mezza costa, ma lì si andrebbe a “disturbare” la quiete degli abitanti di via Timmari e Via Lamanna… boh staremo a vedere…
Caro Uelo 72, ti voglio ricordare una cosa. Gran parte delle politiche a livello europeo sono daccordo a far si, che il traffico su gomma diminuisca del tutto. Non possiamo accettare che ancora nel 2012, si cammini in città con l’auto, è roba matti!!! bisogna dare una svolta radicale adesso a questo problema. Il vecchio progetto delle ferrovie allora calabro lucane era quello di creare un tracciato interrato per tutta la città, per esempio da villa longo-serra rifusa si dovea avere anche un tracciato fino alla bretella san giacomo-via la martella – via dante. Ricordiamo ai lettori che in quegli anni, il rione san giacomo era appena in costruzione. Ma tutto questo sfumò, per colpa della solita politica che si oppose come stanno facendo adesso. Altri tempi ma stessa storia!!!. Ripeto ancora una volta la tangenziale servirà solamente ad inquinare di più il nostro territorio e basta. Cominciamo a ragionare, immaginando una città che diventi finalmente dal punto di vista dei trasporti pubblici, un modello da invidiare!!!. Vedi per esempio il tunnel della manica, all’inizio contestatissimo, ed ora, il fiore all’occhiello del trasporto pubblico europeo su rotaia. Cominciamo a prendere esempio da li!!! ok?
In linea di principio sono d’accordo con l’idea di limitare il traffico su gomma: prima ancora che ferroviere, e per la precisione macchinista sui treni merci, sono uno sfegatato tifoso della “cura del ferro”, nonché un “moderato” appassionato di treni. Ma ciò non mi impedisce di valutare con spirito critico la realtà dei fatti. Mi sento di sottoscrivere la nota di Città Plurale, nella quale è sottolineato per bene il succo della questione. Ottima cosa il raddoppio Toritto-Bari, là sì che serve! Buona cosa anche l’estensione del CTC fino a Matera e l’installazione degli ACEI nelle stazioni da Venusio a Matera Sud appunto. Questi ultimi due interventi incrementeranno notevolmente la sicurezza dell’esercizio ferroviario, il primo snellirà il traffico e, forse, taglierà un poco i tempi di percorrenza. Ma resta il fatto che un vero servizio metropolitano a Matera è di là da venire: una frequenza di 15 minuti, anche solo nelle ore di punta, presuppone la disponibilità di materiale rotabile che non c’è a conti fatti: e appunto il progetto prevede, oltre agli attuali treni da/per Bari, solo 10 corse urbane aggiuntive: spalmate sulla giornata mi paiono davvero pochine. Per quanto riguarda poi il resto, vorrei proprio capire come sia possibile realizzare l’ingresso a MT Centrale dallo storico fabbricato, e parallelamente la realizzazione della fermata di Via Rosselli, senza interrompere la circolazione dei treni: non sono ingegnere, ma immagino che sarebbe necessario demolire parti consistenti dell’attuale galleria artificiale per ricostruirla più ampia o comunque creare accessi che attualmente non esistono. E parimenti un bel “buco” in pieno centro creerebbe pesanti ripercussioni in un’area già fortemente congestionata quale quella dell’ex PL fra Via Annunziatella e Via XX Settembre. A me poi risulta che la storia sia diversa da quella che tu racconti: lessi tempo addietro che furono le MCL ad opporsi ad uno spostamento del tracciato urbano all’epoca dello sviluppo urbanistico dei nuovi quartieri, spostamento che avrebbe consentito in tal modo l’eliminazione dei PL, che per decenni hanno intralciato il traffico veicolare in città. Questione tangenziale: allora preferisci mantenere gli ingorghi nella zona del pino? Credi davvero che la tangenziale aumenterebbe l’inquinamento? Infine il collegamento con l’aeroporto: è arcinoto da almeno 3 anni che il progetto di collegamento Matera-Palese non è altro che la realizzazione di un ascensore fra Bari Centrale FAL e Bari Centrale BN… ma si pensa davvero che abbiamo l’anello al naso??? Forse, anzi, l’anello al naso ce l’ha proprio chi ha l’onore e l’onere di amministrare la nostra città! Cordiali saluti!
Angelino almeno è l’unico consigliere che affronta i problemi della città e nn dipendendo da nessuno si può divertire a cambiare partiti
Molti di voi hanno ragione, le Fal hanno alla testa e alla coda persone egocentriche, raccomandate politicamente, impreparate che non fanno customer satisfaction e che per la maggioranza, non hanno nè titoli di studio, nè corsi specialistici, nè titoli manageriali per amministrare risorse umane e finanziarie. Vi son però alcuni giovani che stanno partendo dal basso e che, nonostante gli ostacoli dei vecchi ignoranti, raccomandati e bacucchi impreparati che son quelli poi che combinano i macelli che tutti noi subiamo quotidianamente, si stanno facendo strada. Il futuro penso e spero sarà migliore.
ma delle altre 3/4 fermate da realizzare hanno parlato?? comunque meno male che sto vedendo che molta gente non ha i paraocchi e vede anche ad un futuro di una città all’avanguardia, con metro da far utilizzare a materani e forestieri..
Caro mio,mi sa tanto che il paraocchi lo avete voi che vi ostinate a difendere codesti truffatori!!! Comunque: secondo me è ridicolo il loro progetto:ma ci pensi? Ribucare piazza della visitazione per realizzare l’ingresso direttamente dal fabbricato storico? E bucare in via rosselli nei pressi dell’ex passaggio a livello????? Significa di sicuro chiudere la linea per chissà quanto tempo… PER FAVORE USATE LA TESTAAAAAAAAAA!!!!!!!!!
se ragioni così i paraocchi li hai tu..non realizzare infrastrutture perchè si fermano per breve tempo! allora che hanno fatto a fare la matera-altamura visto che ci hanno fatto passare per anni in curve che deviavano i lavori. ma come ragioni!!?!!
Eh, continui a non capire… secondo te le FAL interrompono il servizio???? Questo volevo dire!!!!! E poi ancora non hai capito che ci prendono per i fondelli!!!! Una simile opera è inutile perché non sono in grado questi truffatori di garantire una frequenza decente di treni!!!! Hai letto che i soldi per nuovi treni NON CE NE SONO???? Lo sai che per avere una frequenza di 4 treni all’ora ci vogliono convogli che stiano fissi a Matera???? E lo sai che attualmente non riescono a garantire che pochi treni Matera-Bari senza cambio ad Altamura???? Ecco, basta fare 2+2!!! Almeno a questo siamo capaci?????
Chiariamo la questione del numero delle corse: gli orari FAL indicano attualmente 31 corse, cui se ne aggiungerebbero 10, per un totale di 41. Il trucco sta nella DIREZIONE del treno. Le 41 corse, infatti, sono complessive, cioè 20 in una direzione e 20 nell’altra. Se ci si deve spostare da Matera nord verso il centro o Matera sud, o viceversa, non si può prendere il primo treno che passa, pena rischiare di ritrovarsi ad Altamura, o dirigersi comunque nella direzione sbagliata.
Oggi i treni viaggiano all’incirca a partire dalle 5 del mattino finno alle 23, coprendo un’arco temporale di 18 ore e con una cadenza media di circa 72 minuti per direzione. Aggiungendo le 10 corse complessive la media scenderebbe a circa 54 minuti.
Due considerazioni:
– anche concentrando le 10 corse (5 per direzione) nelle “ore di punta”, avremmo la frequenza promessa (1 corsa ogni 15 minuti) solo per un paio d’ore al giorno. Nel tempo restante il servizio sarebbe esattamente quello offerto oggi! Questo vale la spesa di 8 milioni di euro più 230.000 euro annui?
– l’aumento delle corse sarebbe dell’ordine del 25%. Ciò vuol dire che oggi le FAL offrono già il servizio metropolitano (almeno al 75%). Con quali risultati? Quanti utilizzano la littorina per gli spostamenti interni? Si può dire che mancano delle stazioni. Ma almeno gli abitanti dei quartieri Lanera e Villa Longo, che si dirigono in centro, dovrebbero utilizzare tale servizio, cosa che non accade.
Credo che un servizio di metropolitana leggera sia una grande idea, sopratutto data la conformazione geografica della città. Ma NON QUESTO servizio, tecnologicamente vecchio in partenza, affidato ad una società che si è dimostrata incapace di fornire un servizio adeguato e che in regime di libera concorrenza sarebbe già fuori dal mercato. Questo lo dico in quanto utente forzato FAL di lungo corso.
E su questo siamo d’accordo! Però è anche sbagliato non fare le cose solo perchè si parte dal presupposto che non si sappiano gestire. Ho fiducia nel futuro!
Giusto, ma l’inadeguatezza di FAL non è una supposizione, è un dato di fatto.
Ho viaggiato su tutta la linea FAL, sia tra Matera e Bari che tra Gravina e Potenza. I problemi sono strutturali: scartamento ridotto, mezzi a gasolio (obsoleti), pessima organizzazione che comporta littorine piene oltre i limiti di sicurezza e di legge negli orari di punta. E poi c’è la sospensione del servizio nei giorni festivi.
Si dice che sarà un vantaggio per i materani e per i turisti. Ma bisognerà educare i materani all’uso dei mezzi pubblici (cosa che finora non è riuscita, benché necessaria) e avvertire i turisti di non recarsi a Matera nei fine settimana.
A Pisa hanno fatto così: c’è un parcheggio, appena fuori dal perimetro cittadino, dove i turisti possono lasciare l’auto e gli autobus extraurbani DEVONO sostare. All’interno c’è una stazione di servizio, bagni pubblici, un bar, ecc. Un autobus urbano passa ogni 10 minuti e attraversa la città. Ho usato questo servizio e l’ho trovato eccellente. A Matera potremmo fare la stessa cosa grazie alla metropolitana leggera. Ma la frequenza dovrebbe essere realmente di un treno ogni 15 minuti, non solo nelle ore di punta, perché gli autobus di turisti arrivano ad ogni orario. FAL a Bari non fa neanche coincidenze con Trenitalia, figuriamoci se le farà a Matera con le navette dall’aeroporto…
Facciamo questo benedetto studio sul rapporto costi/benefici e una proiezione sull’utilità di questa soluzione rispetto ad altre.
Perché investiamo 8 milioni di euro sulla metropolitana leggera, mentre tagliamo le linee degli autobus urbani per carenza di utenti e per tagliare i costi? Difficile non essere d’accordo con chi “insinua” che sia un regalo a FAL.
Alla c.a UELO72
La settimana prossima precetta tuo fratello che ci andiamo a mangiare qualcosa, a pancia piena si discute meglio…in Piemonte non vogliono la TAV…noi le FAL…
Ma vedi un po’ se mo’ mi devo scervellare per capire chi sei… anche se dal nome… cmq ciao!
A tutta la gente a favore della metro: apprezzo la Vostra ingenua e genuina buona fede e fiducia, purtroppo, ahimè, riposta nelle persone sbagliate!!!
Tra qualche anno Vi lamenterete della presa per il .ulo che avrete subito e mi darete ragione…spero che apriate gli occhi in tempo, perchè noto con piacere misto a nostalgia ed un pizzico di fraterna compassione che ci credete davvero!
Anche al sottoscritto farebbe piacere vedere realizzate opere che valorizzino la mia Città, ma non da questi farabutti, dilettanti, pagnottari mafiosi e corrotti!
Poi, se il tempo mi smentirà, sarò felice di darVi ragione…anzi, spero vivamente di sbagliarmi!
Giusto per chi ancora crede che all’aeroporto ci arriveranno le FAL:
http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.cremss.puglia.it%2Fmobilita%2Findex.php%3Foption%3Dcom_zoo%26task%3Ditem%26item_id%3D463%26Itemid%3D86&h=aAQHHUTGBAQFtKBKIxHvYMC6mr28N9gz3H9XYGUPwx1w9Lw
http://www.cremss.puglia.it/mobilita/index.php?option=com_zoo&task=item&item_id=463&Itemid=86
ma perchè queste inutili discussioni tra di noi?..perchè non si organizza un nuovo incontro al comune,al teatro duni, al palasassi o dove si vuole!!! con tutte le associazioni e i vertici politici e delle fal e si discute una volta per tutte?….e poi perchè non c’eravate voi tutti quando è venuto a matera colamussi su al 6° piano del comune?….io c’ero e senza invito!!! ed ho ascoltato la loro versione, peccato che non c’erano quelli che adesso sventolano ai 4 venti le loro ragioni, facendosi pubblicità elettorale, ma il progresso non di una nazione non si svolge in questo modo…alla totò: ARMIAMOCI E PARTITE!!!!….dobbiamo discutere e trovare la decisione migliore..ok?
Beh mi sento chiamato in causa: io ero al lavoro, e mi è dispiaciuto davvero tanto non poterci essere!!!! Avrei voluto guardarlo in faccia mentre raccontava le sue favolette!!!! E magari avrei anche controbattuto…