Il materano Nicola Frangione in una nota precisa che in qualità di titolare di un b&b non è tenuto a pagare il diritto spettante a produttori fonografici, e ad artisti interpreti ed esecutori, dovuti dalle imprese che gestiscono Pubblici Esercizi, Esercizi di estetica, Parrucchieri e strutture turistiche ricettive”. Di seguito la nota integrale.
In data 24/06/2020 la direzione generale della cara SIAE comunica: “anche per l’anno 2020, SIAE riscuoterà, in forza di mandati ricevuti da organismi di gestione collettiva dei diritti connessi, i diritti spettanti a produttori fonografici, e ad artisti interpreti ed esecutori, dovuti dalle imprese che gestiscono Pubblici Esercizi, Esercizi di estetica, Parrucchieri e strutture turistiche ricettive”.
Il sottoscritto proprietario di B&B “En suite” dichiara di non essere mai stato “obbligato” a soddisfare tale necessità della nostra beneamata SIAE, né ha mai ricevuto “invito” a corrispondere tale “compenso dovuto”.
Il sottoscritto si chiede: come mai la SIAE si ricorda solo ora di tale obbligo? Tutti coloro che hanno letto il comunicato e che hanno B&B hanno dichiarato di non essere sottoposti alle imposizioni SIAE e hanno fatto notare che tale accanimento da parte di SIAE contro il sottoscritto certamente dipende dalle lamentele scritte precedentemente, quindi è stato errato non prendere in considerazione queste eventuali punizioni prima di scrivere. Aver osato esporre apertamente le proprie idee ed impressioni ha reso il sottoscritto passibile di punizione esemplare.
Queste considerazioni creano costernazioni, preoccupazioni e frustrazioni perché certamente non rispettano neanche lontanamente l’idea della democrazia.
Cosa succederà dopo la presente comunicazione?
La comunicazione su riportata dice “Imprese che gestiscono…strutture turistiche ricettive”.
Secondo il “Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo (allegato I) del D.L. n.79 del 23/05/2011 – art. 1 – art. 4 (imprese turistiche) –art.9 punto 8 – art.12 punto 5 lettera”B” + punto “5”, i B&B non sono definiti “imprese” (nella Legge Nazionale e in quella regionale, il B&B non è “impresa)e non sono iscritti nel registro delle imprese ma sono attività ricettive a conduzione familiare non esercitate abitualmente, per queste ragioni il sottoscritto non ritiene giusto sottostare a questa imposizione SIAE.
Nicola Frangione