La proroga dei termini di scadenza per la presentazione delle domande di sostegno a valere sulle Sottomisure 6.1 “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori” (dal 18 gennaio al 18 febbraio 2022) e 6.4.2 – “Sostegno alla costituzione dello sviluppo di agriturismi e fattorie multifunzionali” (dal 22 gennaio al 28 febbraio 2022) del PSR, decisa dalla Giunta su proposta dell’Assessore Fanelli, risponde positivamente alle sollecitazioni della Cia-Agricoltori. Adesso – scrive la Cia in una nota – ci aspettiamo il recepimento delle altre nostre proposte ricordando che per quanto riguarda gli interventi di adeguamento a favore di Fattorie didattiche e sociali abbiamo segnalato all’Assessore ingiustificate distorsioni riferite ai criteri di selezione. Non si sottovaluti l’incongruenza-penalizzazione: le Fattorie didattiche e sociali, pur essendo assimilabili agli agriturismi e svolgendo servizi di accoglienza e ludico ricreativi, anche per effetto di una Legge regionale particolarmente rigida e selettiva, pur in presenza di validi progetti di adeguamento, di fatto, non potranno accedere ai relativi benefici in quanto tecnicamente non raggiungono il punteggio minimo previsto da bando pari a 30 punti che rappresenta il livello minimo per accedere alla graduatoria dei progetti finanziabili. Una situazione che riguarda nello specifico tutte le iniziative e le fattorie operanti nei quasi 50 comuni classificati non montani della nostra Regione, territori nei quali gli agricoltori operano o vorrebbero attivare iniziative quali appunto le Fattorie didattiche o sociali.
Cia e Turismo Verde chiedono di correggere tale sbarramento prestando maggiore attenzione a queste realtà imprenditoriali e, in caso di risorse finanziarie che risulteranno residue, riaprire i termini del Bando rivedendo i criteri di selezione e prestando la necessaria attenzione a queste interessanti e utili iniziative di agricoltura multifunzionale che offrono importanti servizi, a partire dall’ unicità dell’ offerta di alcuni specifici servizi e attraverso modelli di accoglienza e ambienti di assoluta distintività.
Cia e Agenzia Agrituristica sottolineano che l’agriturismo sta vivendo una fase di grande difficoltà per la diffusione della pandemia che allontana gli utenti dalle strutture nonostante siano quelle in grado di assicurare condizioni di massima sicurezza. La flessione per il 2021 è di poco sopra l’anno 2020 che ricordiamo è stato l’anno horribilis (con totale chiusura degli oltre 150 agriturismi attivi in Basilicata per le note vicende del covid19). Il settore necessità di piano strategico dedicato nella nostra Regione, teso elevare la qualità dell’offerta turistica e dell’accoglienza e dei servizi connessi. Si auspica nella programmazione 2023/2027 di concentrare apposite risorse per favorire investimenti nel settore agrituristico che in Basilicata consta di (oltre 1.200 posti letto, oltre 6.000 coperti con una occupazione di oltre 1.000 addetti). in particolare nelle aree a maggior vocazione turistica-ambientale a partire dal Pollino-Lagonegrese, il Vulture e tutta la collina Materana con la città dei Sassi.