Le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici e per il recupero degli immobili sono state confermate fino al 31 dicembre 2021 dalla nuova Legge di Bilancio. Una proroga che è una formidabile opportunità da non lasciarsi sfuggire. A sottolinearlo è Il Gruppo Cestari, che grazie alla proficua collaborazione con primari enti di validazione e certificazione a livello nazionale (Deloitte, EY, PWC e altri), si occupa di numerosi progetti in Basilicata, Campania, Calabria e su tutto il territorio nazionale.
Cantieri sono aperti in tutto il territorio regionale. Si tratta di cantieri a Potenza per 4 unità immobiliari (744mila euro) e per 2 unità immobiliari (180mila ero), a Villa d’Agri per 1 unità (90mila) in aggiunta a quello di Moliterno per4 unità immobiliari (360mila euro). E in fase di apertura a Como, Milano, Padova, Chieti, Roma, Napoli, Salerno, Montesano Sulla Marcellana, Catanzaro, etc.
La proroga dell’ecobonus 110 non è l’unica novità introdotta dalla manovra. La detrazione 110 si applica anche agli interventi volti a eliminare le barriere architettoniche e viene chiarito il significato di “edificio funzionalmente indipendente”. Inoltre, l’incentivo viene esteso anche ai pannelli solari e alle colonnine di ricarica delle auto elettriche.
Altri punti relativi al superbonus 110% sono stati definiti pochi giorni fa dalla Circolare 30/E del 22 dicembre 2020 dell’Agenzia delle Entrate, in cui si chiarisce, tra l’altro, come, in presenza di interventi trainanti legati al cappotto termico, il potenziamento di un impianto fotovoltaico già esistente possa usufruire della detrazione. Non serve, quindi che venga installato un nuovo impianto fotovoltaico. Un aspetto, questo, molto importante che supporta azioni di repowering ed efficientamento energetico degli impianti.
Oltre al Superbonus 110, la Legge di Bilancio proroga per tutto il 2021 le detrazioni Irpef legate a: ecobonus per interventi di efficienza energetica; ristrutturazione edilizia; bonus mobili per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici; bonus facciate, per il recupero o il restauro della facciata esterna degli edifici; bonus verde per il rifacimento di aree verdi su aree scoperte di immobili privati a uso abitativo.
Ci sono pertanto tutte le condizioni – sottolinea il Gruppo Cestari – per rimette in moto il motore dell’edilizia, un comparto fondamentale per l’economia locale, regionale e nazionale e per programmare interventi di recupero urbano e risparmio energetico.