Prorogata cassa integrazione ordinaria per lavoratori Vibac di Viggiano, intervento Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil: “Occupazione a rischio, ancora manca un piano industriale per uscire dalla crisi”. Di seguito la nota integrale.
Si è svolto ieri l’esame congiunto per la proroga della cassa integrazione ordinaria dei lavoratori Vibac S.p.A. di Grumento Nova (zona industriale di Viggiano).
“Continuiamo ad esprimere forte preoccupazione per la tenuta dei livelli produttivi e occupazionali allo stabilimento – dichiarano i segretari generali di Filctem-CGIL, Femca-CISL e Uiltec-UIL, Francesco Iannielli, Francesco Carella e Giuseppe Martino – Se responsabilmente abbiamo sottoscritto il verbale dell’ultimo rinnovo della cassa integrazione ordinaria disponibile (ultime 13 settimane che scadranno a luglio 2023 delle 52 a disposizione), ancora una volta abbiamo lamentato l’assoluta mancanza di un progetto capace di concretizzare gli investimenti necessari per la ripresa produttiva.
Abbiamo sostenuto, per l’ennesima volta, che solo un’energica fase di investimenti e innovazione sul sito, finalizzati alla riduzione dei costi, potrebbe scongiurare la perdita di posti di lavoro, in un territorio nel quale la Vibac S.p.A. rappresenta una delle più importanti realtà industriali.
Per questo abbiamo scritto alla Regione Basilicata chiedendo di riconvocare il tavolo in prosecuzione dell’incontro dello scorso 7 marzo, al fine di valutare gli sviluppi rispetto agli impegni presi, nell’occasione, da tutte le parti in tema di investimenti.
Non c’è più tempo da perdere – concludono Iannielli, Carella e Martino – se si vuole evitare un disastro produttivo e occupazionale, occorre che ognuno (in primis l’azienda) si assuma le proprie responsabilità”.