Mercoledì 18 dicembre è stata firmata l’intesa per rinnovare il Contratto di Solidarietà alla Natuzzi Spa dal Primo Gennaio al 23 Settembre 2020, che interesserà le maestranze dell’area salotto. Hanno partecipato al tavolo di negoziazione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, oltre ai rappresentanti dello stesso Dicastero, l’azienda, le OO.SS. e la Regione Puglia.
La delegazione presente di Cobas-Lavoro Privato ha deciso di sottoscrivere l’accordo in quanto la percentuale delle mancate ore di lavoro diminuisce rispetto all’ammontare richiesto per il 2019. Infatti, passa dal 42% al 30% la riduzione dell’orario di lavoro, rispetto alle 40h previste contrattualmente. Inoltre, nel protocollo si specifica che l’impatto della Solidarietà sarà distribuito il più equamente possibile, tra i dipendenti dell’area salotto.
Pertanto, alla Natuzzi Spa si continua a far ricorso agli ammortizzatori sociali, ma con un’entità decisamente inferiore rispetto al passato.
Per quanto riguarda l’area legno e gomma, l’azienda ha dichiarato che procederà al più presto all’acquisto delle nuove macchine da utilizzare per la trasformazione del poliuretano. Quindi, i lavoratori in riqualificazione a breve cominceranno i corsi formativi on the job, con addestramento diretto presso la macchina, poi in uso nel processo produttivo.
Si va concretizzando dunque il cammino verso l’obiettivo esuberi zero. Unica nota dolente da registrare, l’assenza della Regione Basilicata, la quale conferma la disattenzione verso le problematiche dei lavoratori del mobile imbottito, percepito come una prerogativa della sola Regione Puglia e trascurando di rappresentare istituzionalmente i tanti lucani coinvolti in tale settore.