Una manifestazione di protesta ha coinvolto in mattinata davanti alla Prefettura di Matera i lavoratori della Ferrosud, stabilmento della zona industriale di Jesce che opera nel settore del materiale rotabile. I lavoratori hanno attirato l’attenzione dei passanti anche con uno striscione eloquente: “Matera 2019 tanta cultura poco lavoro”. Un altro presidio è stato invece promosso davanti ai cancelli dell’azienda.
L’iniziativa è stata organizzata con il sostegno dei sindacati di categoria per chiedere al Ministero per lo Sviluppo economico l’impegno a convocare un tavolo tecnico per superare i limiti dell’attuale fase di “concordato fallimentare” che impedisce il rilancio delle attività con l’arrivo di un nuovo soggetto imprenditoriale.
Una delegazione, guidata dai segretari territoriali Maurizio Girasole (Fiom Cgil), Leonardo Mangieri (Uil) e Vittorio Agnese (Cisl), ha incontrato il vice prefetto di Matera Camerini, che ha sostituito il prefetto Bellomo per sollecitare la convocazione dell’incontro, con la partecipazioni delle parti datoriali e sindacali e di rappresentanti della Regione Basilicata.
Michele Capolupo