Un’interrogazione al Ministro dell’Economia e delle Finanze, in merito alla riorganizzazione attutata da Poste Italiane anche in Basilicata, è stata presentata dall’on. Cosimo Latronico. Il parlamentare evidenzia che “sono in atto azioni di protesta da parte dei lavoratori degli uffici postali sia per le decisioni che il Governo ha assunto sulla prosecuzione del processo di privatizzazione del Gruppo con il conferimento del 35 % delle azioni a Cassa Depositi e Prestiti e sia per l’applicazione del nuovo modello organizzativo del recapito e l’azione di ristrutturazione che stanno producendo un profondo mutamento della funzionalità del servizio”. Alla luce di tutto ciò il deputato lucano chiede al Ministro “quali urgenti iniziative intenda assumere il Governo al fine di verificare che la ristrutturazione in atto del gruppo Poste Italiane non metta a rischio posti di lavoro e il servizio di recapito postale e di sportello; se non si ritenga di promuovere presso Poste Italiane un tavolo di confronto tra le parti interessate sui temi di una congrua dotazione di personale in tutti gli uffici e dell’erogazione di un servizio, di consegna e di sportello, tempestivo ed efficiente”. Latronico chiede inoltre all’esponente di Governo “se non reputi necessario attivarsi presso l’azienda affinché siano mantenuti livelli occupazionali e vi sia pieno rispetto degli accordi intrapresi con le organizzazioni sindacali in tema di personale dislocato presso ciascun ufficio e di investimenti da realizzare per promuovere l’ammodernamento e la diversificazione del servizio e se intenda acquisire elementi in ordine ai criteri con i quali siano avvenute le scelte e la ripartizione delle conversioni da ‘part-time’ a ‘full-time’ per gli sportellisti nelle diverse regioni”.
Ago 29