Lo studio di fattibilità del progetto sarà presentato il 30 giugno in un convegno a Calvello.
In occasione del convegno regionale sul tema “Protezione civile e sanità”, che si terrà a Calvello (ex Convento Santa Maria de Plata) il 30 giugno con inizio alle 9, il dr. Gianuario Frittella, formatore regionale dal Dipartimento centrale di Protezione Civile, nonché dirigente dell’unità dipartimentale Procedure Operative 118 Dires, presenterà un interessante studio di fattibilità relativo al progetto di un Centro Studi-Formazione Multidisciplinare della Protezione civile nella nostra regione, caratterizzata da rischi naturali geomorfologici oltre che dal rischio acquisito chimico-industriale. L’obiettivo è concentrare in un centro studi ad hoc regionale con valenza inter-regionale la formazione didattica e operativa di organismi, enti e uffici tecnici preposti insieme a quella sanitaria, già da tempo avviata. Una struttura in cui formare, addestrare, far conoscere le dinamiche di comunicazione, amministrative, di movimentazione di massa e collettività coinvolte in un evento calamitoso o indotto. In altre parole, si tratta di mettere in rete i tasselli di un “puzzle” scientifico, integrandolo con le più avanzate tecnologie, in grado di fronteggiare le problematiche che dovessero presentarsi in caso di maxi-emergenze.
In tal senso, la Basilicata è ritenuta tra le regioni più attente alle tematiche ambientali e a quelle legate al rischio globale naturale proprio del territorio nonché ad una adeguata formazione tecnica e sanitaria degli organismi e uffici preposti alla pubblica incolumità. Dallo scorso anno accademico la disciplina di Elementi di Protezione Civile, con il team Sanità della Protezione civile diretto dal dr G. Frittella, istruttore regionale Nbc (Nucleare-biologico-radioattivo emergency), è entrata a far parte delle discipline formative opzionali del corso di laurea in Scienze Infermieristiche della Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Potenza.