“In attuazione del Protocollo regionale, in esecuzione di quello nazionale, si delinea, secondo i primi dati raccolti a fine agosto, un aumento delle assunzioni regolari nell’area del Bradano e del Metapontino anche per i lavoratori migranti”. Lo dichiara Pietro Simonetti, Coordinamento politiche migranti e rifugiati della Regione Basilicata.
“Le nuove norme introdotte dalla legge anticaporalato, l’azione particolarmente efficace degli interventi degli appositi organi preposti e la collaborazione delle parti sociali, – sottolinea – hanno determinano l’incremento delle assunzioni regolari anche se permangono comportamenti tesi a non assicurare tutte le giornate di lavoro prestate e i contenuti contrattuali recentemente rinnovati.
Nel Bradano sono stati oltre 1400 i migranti assunti regolarmente, mentre nell’area Metapontina i reclutati sono stati oltre 10.000.Complessivamente a fine agosto siamo vicini ai 18 mila migranti assunti in tutta la regione nel comparto agroalimentare.
Nell’area del Bradano – spiega Simonetti – circa il 75 % dei lavoratori migranti assunti,secondo i dati dei Centri per l’Impiego, sono residenti o domiciliati in normali abitazione, oltre duecento presso il centro di accoglienza di Palazzo San Gervasio (dove è stato allocato un ufficio del centro per l’impiego e nei pressi un ambulatorio dell ‘Asp)
il resto in strutture abusive a partire da Mulini Mattinelle nel Comune di Venosa.
Per quanto riguarda il trasporto dei lavoratori è stato sperimentato con esito positivo il sistema di prenotazione da parte dei datori di lavoro di navette a chiamata, gestito dalla Croce rossa italiana e attuato dopo le decisione prese presso il Tavolo anticaporalato della Prefettura di Potenza nell’ambito del Coordinamento istituito presso il Comune di Palazzo. Il servizio è finanziato dalle parti sociali agricole. Si tratta della prima esperienza a livello meridionale che servirà da punto di riferimento anche per la del definizione del nuovo piano di trasporto regionale.
Nella prossima settimana sarà convocato il Coordinamento regionale per affrontare le questioni legate alla definizione degli interventi da programmare per il prossimo anno con particolare riferimento ai procedimenti amministrativi in atto con il Ministero dell’Interno per quanto concerne i nuovi centri di accoglienza stagionali di Palazzo e Scanzano, candidati dal Tavolo Anticaporalato della Basilicata, su proposta della Regione, alle attività formative, attuazione del Ccnl, linee di trasporto, anche a chiamata, da inserire nel PTL regionale, eliminazione del centro abusivo di Mulini Mattinelle”.