Promuovere la conoscenza del ruolo decisivo dell’agricoltura per garantire uno sviluppo durevole, assicurare un’alimentazione sana e diversificata e salvaguardare l’ambiente; favorire la collaborazione tra il mondo dell’agricoltura e la scuola, al fine di arricchire il patrimonio culturale delle nuove generazioni in rapporto alle azioni per lo sviluppo rurale, la valorizzazione della multifunzionalità dell’agricoltura, la pluri-attività delle aziende e la promozione dell’ imprenditorialità giovanile nel settore; incoraggiare gli studenti di tutte le fasce d’età, a fare esperienze manuali con creatività relative alle attività agricole e alimentari, per l’arricchimento formativo e l’educazione ad una alimentazione corretta e consapevole; favorire e potenziare le attività di alternanza scuola-lavoro previste dalla Legge 107/15. Sono questi gli obiettivi principali di un protocollo di intesa siglato tra Cia, Agia e Rete Istituti Agrari senza frontiere composto da 34 Istituti italiani tra i quali quelli di Potenza, Matera, Lavello, Tricarico e Marconia di Pisticci.
Con il protocollo le parti si impegnano a dar vita ad una specifica collaborazione intesa a favorire attività di cooperazione culturale, scientifica e pratica al fine di incentivare lo scambio bilaterale di esperienze e conoscenze; si rendono disponibili a rendere operativa l’intesa attraverso la partecipazione attiva a progetti, iniziative ed eventi comuni, anche attraverso l’adesione a bandi e avvisi, organizzando presenze nell’ambito di fiere, convegni e quant’altro possa rappresentare occasione per la diffusione e la promozione della cultura scientifica, tecnologica ,ambientale ed agricola; si impegnano a realizzare progetti educativo -formativi destinati ai giovani e alle Scuole, al fine di divulgare e promuovere lo studio delle materie agricole e di orientare le future scelte universitarie e professionali degli studenti.
La Cia nello specifico si occuperà di organizzare incontri con le imprese agricole, con particolare riferimento a quelle gestite da giovani imprenditori, mettendo a disposizione delle scuole che lo richiederanno, il saper fare e la maestria degli agricoltori nelle attività di coltivazione, allevamento, produzione e trasformazione dei prodotti tipici, nonché la cultura d’impresa e la capacità d’innovare;
prevedere e programmare la formazione e l’aggiornamento per gli agricoltori che già svolgono, o intendono svolgere, attività educative con le scuole, oggetto di questo protocollo; predisporre materiale didattico atto a sviluppare negli alunni la conoscenza delle attività agricole e dei prodotti tipici del proprio territorio per rafforzare il senso dì appartenenza alla comunità locale; concordare con le scuole progetti, rivolti alla riscoperta delle antiche tradizioni dei paesaggi agrari, che mirino a offrire percorsi nella elaborazione del piano dell’offerta formativa; promuovere l’istituzione di sportelli per lo “start-up” in agricoltura.
La Rete degli Istituti Agrari senza frontiere si impegna a favorire le iniziative alle quali le scuole potranno partecipare sulla base di progetti educativi e didattici finalizzate a promuovere la diffusione e l’approfondimento della cultura dei territorio legata alle attività agricole; favorire fra i giovani studenti le attività di comunicazione, sui temi e sulle attività del presente accordo; favorire fra i giovani studenti l’accrescimento della consapevolezza che il rapporto tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda deve essere basato sul rispetto di esso e delle sue leggi e che, anche l’agricoltura, deve rispettare questi principi; favorire l’organizzazione di iniziative per le scuole dedicate ai temi della conoscenza dell’agricoltura e del mondo rurale; promuovere iniziative per la diffusione e l’approfondimento delle attività legate all’agricoltura multifunzionale.