I cittadini e gli operatori turistici di Terranova di Pollino, che in questi giorni hanno sollecitato interventi risolutivi sull’arteria provinciale exSS 92 che dal bivio di San Costantino Albanese va a Terranova, presenta elementi di criticità dovuti soprattutto ed in particolare ai movimenti franosi delle aree circostanti la strada, possono stare tranquilli che l’Ente Provincia ha dedicato attenzioni e decisioni immediate, al fine di evitare l’acuirsi dello stato di percorribilità della strada stessa e garantire interventi diretti e risolutivi.
Da qui la decisione “transitoria” del semaforo e del senso alternato che, come assicura l’ufficio tecnico della Provincia, serve almeno a garantire il transito nel pezzo di strada più interessato dalla frana sottostante che, ovviamente, dipende dalle condizioni geomorfologiche del terreno.
Contestualmente alla decisione immediata, a tutela di chi ci transita perché vive in quel territorio e degli ospiti delle strutture ricettive, da tempo si è proceduto alla definizione di un intervento strutturale che porterà in tempi brevi alla realizzazione di una pista di transito con l’abbassamento del rilievo stradale, al fine di evitare riempimenti o sovraccarichi di materiale con risorse provinciali e contestualmente si sta procedendo alla realizzazione del progetto esecutivo ed alla conseguente gara d’appalto, per la realizzazione di una palificazione di sostegno che comporta un intervento economico, garantito dai fondi Ministeriali FSC 2021/2027 di circa 800 mila euro di cui abbiamo avuto la effettiva disponibilità solo qualche settimana fa. Da quel momento la Provincia si è attivata per definire la progettazione propedeutica alla realizzazione dell’intervento.
Va comunque precisato, come risulta da una relazione tecnica trasmessa alla Provincia, che il movimento franoso è da attribuirsi alla erosione, da diversi decenni in atto, delle acque fluviali del fiume Sarmento e che la risoluzione definitiva del problema, potrà avvenire “solo deviando il corso dell’alveo fluviale in posizione centrale”.
“Vogliamo rassicurare con questo, cittadini e rappresentanti istituzionali – ha evidenziato il Presidente Christian Giordano – che stiamo operando su due fronti: la programmazione degli interventi atti a prevenire ulteriori problemi garantendo così progettualità e funzionalità e dall’altro ad affrontare le emergenze con le poche risorse rinvenienti dai trasferimenti segnati dalle sciagurate leggi di riforma che hanno prodotto su tutto il territorio nazionale, le difficoltà che affrontiamo di giorno in giorno”.