Assessore Ottati: “Consultazioni aperte con il mondo agricolo per ridurre i tempi della burocrazia e dare risposte concrete al comparto”.
Ammontano a 680 milioni di euro i fondi a disposizione della Regione Basilicata per gli interventi a favore dello sviluppo rurale nel nuovo ciclo di programmazione 2014-2020.
A questo importo si potranno aggiungere le risorse derivanti dalle misure nazionali per l’agricoltura, tra cui quella per la Gestione del rischio, finanziata con 1 miliardo e 640 milioni di euro, e per la Biodiversità animale, sostenuta con 200 milioni di euro.
“Il nuovo Piano di sviluppo rurale – ha affermato l’assessore all’Agricoltura, Michele Ottati – deve nascere con la condivisione e il contributo concreto del mondo agricolo. Invito le categorie e gli esponenti del mondo agricolo a esprimere le proprie osservazioni e proposte per giungere a un Programma che tenga conto delle reali necessità dell’agricoltura lucana”.
Una prima proposta strategica sarà pubblicata agli inizi di febbraio sul sito del dipartimento. Subito dopo sarà dato avvio a una consultazione aperta con il comparto agricolo in modo da recepire, anche on line, indicazioni e suggerimenti delle rappresentanze di categoria e degli imprenditori.
Una data utile per effettuare una prima valutazione del Piano, rende noto l’assessore, sarà il 17 febbraio, in occasione di un convegno che il Dipartimento sta organizzando sulle prospettive aperte dalla Pac, in particolare dal primo e secondo Pilastro, a cui parteciperanno funzionari dell’Unione europea.
“L’obiettivo – ha detto ancora Ottati – è quello di avere il documento definitivo entro il 30 giugno, riducendo i tempi e le lungaggini burocratiche delle passate esperienze. Dobbiamo fare presto. Il mondo agricolo non può aspettare ma deve poter cogliere tutte le opportunità di sviluppo”.