L’Università della Basilicata ha pubblicato il bando per l’ammissione di 40 allievi alla prima edizione del Master di I livello in “Mediatore culturale e linguistico per l’immigrazione”, istituito dal dipartimento delle Culture europee e del Mediterraneo (Dicem), con la collaborazione del Centro linguistico di Ateneo (Cla). Il Master ha durata annuale, con lezioni in italiano per 1.500 ore (60 Crediti formativi). Le attività didattiche inizieranno a gennaio 2017 e si svolgeranno a Matera, nella sede del Dicem, e a Potenza, nella sede del Cla. L’obiettivo del Master è di trasmettere competenze culturali, linguistiche, antropologiche e psicopedagogiche sui temi del dialogo e della teoria dell’educazione interculturale, dell’apprendimento e dell’insegnamento dell’italiano e delle principali lingue straniere di provenienza e destinazione, delle migrazioni nella società globale, della storia dell’emigrazione italiana, dell’analisi dei processi inclusivi interculturali.
Il Corso formerà quindi professionisti in grado di operare in diversi contesti (agenzie, centri e strutture di accoglienza; servizi sociali e sanitari con utenza straniera; centri d’insegnamento dell’Italiano per migranti; soggetti dell’associazionismo e del terzo settore impegnati nel favorire processi interculturali) fornendo così competenze concrete da utilizzare per la mediazione linguistico-culturale per le politiche pubbliche. È previsto anche un periodo di tirocinio in strutture di accoglienza e d’inclusione. Le domande dovranno essere presentate entro il 27 dicembre. Tutte le informazioni sono state pubblicate sul sito internet dell’Unibas.
Il Master “si propone dunque – ha spiegato il coordinatore, il prof. Marcello Schiattarella – di rispondere alla crescente domanda di competenze necessarie per un corretto svolgimento dei processi d’inclusione e di gestione dei conflitti sociali legati all’incremento dei flussi migratori. Il Master fornirà gli strumenti di base finalizzati all’aggiornamento e alla qualificazione di operatori della mediazione interculturale e formatori che si occupano di immigrati ai diversi livelli di età, per il loro inserimento e per la diffusione di opportuni modelli di accoglienza fra gli italiani”. Il Master prevede seminari con la presenza del premio Nobel per la Pace Betty Williams e di esperti che operano direttamente in progetti di accoglienza, e consentirà la realizzazione di stage nelle principali agenzie nazionali e internazionali che si occupano di accoglienza, tutela e integrazione dei rifugiati e dei richiedenti asilo, e con i progetti gestiti dalla Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata.