Le segreterie Regionali di FIT-CISL e UILT-UIL chiedono al sindaco di Potenza quale sarà il futuro della municipalizzata Acta. Di seguito la nota integrale.
Su nostra richiesta siamo stati convocati dall’Amministratore Unico della Municipalizzata, varie sono state le tematiche affrontate, tra cui le azione messe in campo, per contrastare il contagio da COVID-19 ai dipendenti.
È stato piacevole apprendere e analizzare tutte le procedure, e gli accorgimenti, che sono stati presi, partendo dalla fornitura giornaliera delle mascherine FFP2 ai lavoratori, il santificatore per i mezzi aziendali, il liquido igienizzante consegnato ad ogni singolo dipendente con cadenza settimanale , e la sanificazione settimanale di tutti i locali aziendali, cosa che ad oggi non abbiamo avuto il piacere di riscontrare in nessun altra azienda.
Abbiamo appreso il progetto di sviluppo della Municipalizzata, che farebbe passa il fatturato in 7 anni dagli attuali 17.000.000€ a circa 100.000.000€, con la gestione degli impianti, del trasporto pubblico e parcheggi, non che con la produzione di energia, progetto che la FIT e la UILT ritengono valido e che valorizzerebbe a pieno la Municipalizzata, garantendo la massima tutela ai dipendenti dei settori su menzionai.
In queste ore abbiamo inoltrato una richiesta d’incontro al Sindaco Guarente, incontro necessario per comprendere quale è il progetto che l’amministrazione ha per ACTA, fiore all’occhiello della Regione, considerato che ad oggi sulla stessa vige un silenzio assordante.