Qualità della vita in Basilicata, riunione del Coordinamento Usb Pensionati di Basilicata. Di seguito la nota integrale.
Per dare continuità a quanto emerso durante l’assemblea dello scorso 26 agosto si è riunito il Coordinamento Usb Pensionati di Basilicata.
Il neo organismo sindacale di categoria, già aderente alla Federazione USB sul sociale, ha ribadito la volontà di partecipare alle iniziative di mobilitazione nazionali già in corso e intese a sollecitare il governo sulla risoluzione delle problematiche di natura economica riguardanti la categoria, a partire dalla detassazione alla media europea delle pensioni e la maggiorazione di quelle più basse.
Il Coordinamento si è soffermato inoltre sulla necessità di avviare specifiche campagne di sensibilizzazione dei cittadini e di confronto con le Amministrazioni Locali sulle problematiche relative alle pessime condizioni in cui versa la Sanità lucana (qualità dei servizi, costi economici, liste di attesa etc.) e più in generale sulla qualità della vita dei nostri territori.
In particolare per la città di Potenza si sono sottolineate forti criticità e punti di caduta che rendono non più rinviabili programmati e mirati interventi risolutivi della pubblica amministrazione, a partire dal Comune.
Il Coordinamento in tal senso sollecita l’Amministrazione comunale a portare a termine l’iter politico-amministrativo sull’utilizzo della ex area Cip Zoo per la creazione di un grande Parco cittadino, a basso impatto ambientale, così come sollecitato dai cittadini in passato con una petizione popolare sottoscritta da ben 12000 firme.
A supporto di questo importante obiettivo si sollecita anche l’ultimazione degli interventi sull’area fluviale, con il completamento dell’anello pedonale, e la risoluzione dei problemi di sicurezza e manutenzione di tutte le aree a verde attrezzato della città.
Va inoltre definitivamente portato a soluzione il problema dei bagni pubblici, quasi inesistenti o non funzionali in buona parte della città .
Altra importante problematica che si sottopone all’attenzione dell’amministrazione comunale è la non più rinviabile delocalizzazione della Centrale Enel del Gallitello.
Dopo anni di vana attesa e promesse non mantenute dall’Enel va risollecitato l’impegno assunto in precedenza a rimuovere un impianto di forte impatto in un’area già gravata, oltre che da un forte densità commerciale-abitativa, da antennoni e ripetitori di varia entità che continuano a essere fonte di forte preoccupazione per la salute dei cittadini.
L Amministrazione comunale deve assumere una non più procrastinabile iniziativa tesa alla definitiva soluzione del problema.
A conclusione dell’incontro il Coordinamento dichiara la propria disponibilità a offrire ogni utile contributo e a partecipare al confronto di merito nelle sedi deputate per tutte le problematiche sollevate.