Un “piano di lavoro digitale” con poli e centri pubblici ed agenzie private impegnate a promuovere in Basilicata l’occupazione digitale; un modello di Regione più Smart, più aperta e recettiva, più nuova e libera di favorire ed assecondare l’insieme dei soggetti, tra i quali il mondo dei giovani; la costituzione di una società ICT in houseproviding. Sono le tre idee-progettuali principali intorno alle quali si svolgerà martedì 27 marzo a Potenza (sala conferenze Grande Albergo) il 5° Congresso regionale della Uilcom, l’organizzazione di categoria dei lavoratori della comunicazione.
I lavori – con al centro la parola d’ordine “Il digitale, futuro e lavoro” – saranno aperti dalla relazione del segretario regionale Giovanni Letterelli, con la partecipazione del Segretario Nazionale Uilcom Salvo Ugliarolo e di Carmine Vaccaro Segretario Regionale Uil.
Il congresso sarà innanzitutto un momento di verifica, diconsuntivi e di progetti futuri.Sono stati quattro anni di crescita per la nostra categoria e – sottolinea il segretario regionale Letterelli – di grande impegno per affrontare ed interpretare le questioni più importanti del settore TLC del cartaio, grafico, radiotelevisivo,dello spettacolo ed anche dello sport e tempo libero oltre a quello dei Call Center.
In Basilicata il numero dei lavoratori del settore TLC vasempre più diminuendo. Infatti le aziende ” storiche” come Tim e Sielte, entrambe da anni fanno ricorso agli ammortizzatori sociali, ed insieme a micro imprese locali non registrano più di 600 addetti.
Alcune aziende che pur operando nel settore non applicano il CCNL – TLC, lavoratori che non percepiscono il salario conpuntualità e senza quelle garanzie assicurative previste dal CCNL di riferimento.L’Azienda con maggior numero di addetti in Basilicata è senz’altro Telecom Italia molto ridimensionata: dai mille dipendenti del 2000, oggi ne conta circa 200.
Il Settore delle Telecomunicazioni – afferma Letterelli – è strategico per lo sviluppo economico e sociale del Paese e per la realizzazione dei progetti propugnati dall’Agenda digitale e dai Piani Europei.L’intera Filiera delle Comunicazioni del Paese nell’ultimo triennio é stata interessata da sfide, da trasformazioni e da una profonda riorganizzazione che hanno coinvolto i principali OperatoriNazionali.
In proposito, la Strategia Smart Basilicata 2020, anche in rapporto al Piano nazionale del Governo per Industria 4.0, ha individuato cinque aree prioritarie per l’innovazione:Aerospazio, Automotive, Bio economia, Energia, Industria culturale e creativa.
La sfida del digitale – ricorda il segretario Uilcom – proprio in questi giorni ha una bella affermazione: il piano di Banda ultra larga(BUL), concordato e sostenuto con le forze sociali e produttive è in una fase di avanzata realizzazione .Siamo alla terza ed ultima fase di estensione della BUL su tutto il territorio regionale, interessando i 65 Comuni non ancora coinvolti dai precedenti interventi, le tre aree industriali e le 17 aree produttive non ancora servite.Sono coinvolti anche i 64 Comuni che già beneficiano della BUL (25 del I lotto e 39 del II lotto) per la copertura delle parti residuali del proprio territorio, non ancora interessate dai precedenti interventi. A parere di Letterelli bisogna vigilare ed assumere come opportunità di sviluppo occupazionale questo pacchetto di interventi e lavori, con circa 70 ml.ni di euro mobilitati con fondi europei, che può generare almeno 400 nuovi occupati, sia pure in parte temporanei.
La categoria e la Basilicata – è il messaggio che sarà lanciato dal 5° Congresso Uilcom – possono essere laboratorio e favorire i processi di cambiamento nel lavoro e nella società che guarda con più ottimismo al domani.
Mar 26