Si è tenuto in data odierna l’incontro tra le Organizzazioni Sindacali Fim, Uilm, Fismic e Uglm e la direzione aziendale di Stellantis a fronte dell’annuncio dell’AD Tavares, avvenuto nella giornata di ieri, dell’assegnazione, per lo stabilimento di Melfi, del quinto modello, come da noi richiesto da settimane.
L’incontro odierno è stato aperto dalla direzione aziendale di stabilimento che ha confermato la volontà di Stellantis, condizionatamente al miglioramento degli obiettivi di competitività, all’assegnazione del quinto modello ed ha illustrato, in modo puntuale, il cronoprogramma dei lavori propedeutici alla messa in produzione dei modelli elettrici che partiranno con le ferie estive già programmate dal 31 luglio della durata di tre settimane, ed un’ulteriore settimana fino al 27 agosto di contratto di solidarietà.
Lavori che proseguiranno anche nel mese di dicembre e si concluderanno con la fermata di agosto 2024. I lavori saranno molto invasivi perché permetteranno allo stabilimento di accogliere la nuova piattaforma STLA Medium.
Inoltre la direzione aziendale ha comunicato che la ripresa produttiva di settembre avverrà a partire dal 28 agosto: la prima settimana sul primo turno, la seconda settimana su primo e secondo turno, la terza settimana su primo, secondo e terzo turno; E che per i mesi di ottobre, novembre e dicembre lo stabilimento partirà a 17 turni con un impostato di 300 vetture turno.
(totale 900 giorno).
Per accompagnare questo processo di trasformazione, l’azienda ha richiesto un ulteriore anno di CDS ordinario, dal 21 agosto 2023 al 4 agosto 2024, dichiarando che nello stabilimento non ci sono esuberi strutturali ma solo congiunturali.
Inoltre per la gestione degli esuberi congiunturali, come previsto dalla legge, si utilizzerà il sistema delle trasferte già in essere con l’aggiunta di un ulteriore numero di 700 trasfertisti per la durata di un anno.
Come Organizzazioni Sindacali, accogliamo con soddisfazione l’assegnazione del 5 modello a Melfi, che mette a riparo il futuro dello stabilimento.
Inoltre riteniamo che il lavoro che si sta facendo in queste ore al Ministero, che ha visto anche la convocazione delle parti sociali per fine mese, sia necessario per arrivare ad un accordo vero di transizione che possa accompagnare l’area industriale di Melfi con tutto il suo indotto.
Per quanto riguarda gli strumenti da utilizzare, come Organizzazioni Sindacali abbiamo sollecitato l’azienda alla definizione di un percorso che possa conciliare le esigenze dei lavoratori con le necessità dello stabilimento e quindi evitare una scelta unilaterale da parte dell’azienda.
Pertanto, sui temi di gestione, il confronto proseguirà nella giornata di domani a partire dalle ore 15.
Oggi pensiamo che bisogna, come fatto in questi mesi, lavorare con dedizione e con senso di responsabilità affinché Melfi possa prepararsi per un futuro che veda quest’area industriale ancora protagonista negli anni.