“Emissioni zero e mobilità per tutti”, doveva essere questo il tema della Settimana Europea della Mobilità 2020 che si svolgerà dal 16 al 20 Settembre, un tema che inesorabilmente ha dovuto piegarsi alla nuova situazione venutasi a creare a seguito della pandemia che ha modificato sostanzialmente il sistema dei trasporti sia locale che interurbano. Ma se il Covid ha messo di fronte al sistema trasporto un totale cambiamento,non vuole dire che si debba fare marcia indietro.
“Bisogna fare attenzione al rischio di un ritorno a forme di mobilità non sostenibili” – dichiara Carmela Rabite, della Rabite Bus aderendo alla Settimana della Mobilità europea.
“Il covid-19 è stato una doccia gelata per il settore, il primo a fermarsi, l’ultimo a riprendersi poiché completamente stravolto – continua Rabite. Se per gli altri settori, una sorta di normalità è potuta accadere, per il nostro questo non è ancora avvenuto. Il trasporto ne è uscito altamente indebolito, sia per una questione di riduzione della capienza dei mezzi e sia per la diffusa diffidenza da parte dei cittadini.” “La paura però deve lasciare spazio alla fiducia, fiducia verso chi questa mobilità la organizza. Vi posso assicurare che chi sale su uno dei miei autobus, sale in perfetta sicurezza. Un discorso che vale anche per i miei colleghi. E’ garantito il distanziamento, l’uso della mascherina è obbligatorio come la sanificazione. Viaggiare in sicurezza si deve e si puo’ – continua Carmela Rabite – per questo non possiamo permettere al Covid di stravolgerci ancora di piu’ di come ha fatto. Non possiamo permettere di farci tornare indietro anche da un punto di vista della sostenibilità ambientale.”
“Pian piano siamo riusciti, attraverso la sensibilizzazione di queste tematiche a far comprendere quando sia importante per l’ambiente il calo delle Emissioni e tutto questo non deve assolutamente subire un arresto.”
“Noi – prosegue la Rabite – ce la stiamo mettendo tutta perché il settore della mobilità è un servizio essenziale per tutti, non secondario a nessuno.”
Per questo abbiamo ripreso il nostro servizio e lo abbiamo fatto come Rabite Bus, dalle Terme perché vogliamo condurre i nostri utenti verso stati di benessere. Recarsi alle terme puo’ aiutare ad affrontare con piu’ forza uno difficile inverno, basta portare la ricetta medica e il viaggio per i nostri utenti è gratuito e ribadisco in totale sicurezza.”
“Per chi volesse usufruire del servizio dedicato alle terme ricordo – conclude Carmela Rabite che le partenze sono da Montalbano, Tursi, Valsinni, Colobraro, Senise, Francavilla in Sinni, Pisticci, Marconia, Rotondella, Nova Siri, Scanzano Jonico, Policoro, Rocca Imperiale, Montegiordano. Aiutiamoci a ripartire e aiutiamo l’ambiente a non soffrire utilizzando in sicurezza il trasporto pubblico.”