Si è svolto stamattina nella sede di Bari di Rfi, Rete ferroviaria italiana, la riunione per discutere del rinnovo del contratto per l’utilizzo del raccordo ferroviario che dallo stabilimento Ferrosud, nella zona industriale di Jesce a Matera, conduce alla stazione di Casalsabini, nei pressi di Altamura.
All’incontro hanno partecipato il direttore commerciale e dell’esercizio rete della direttrice adriatica di Rfi, Paolo Pallotta, l’amministratore delegato della Ferrosud, Vito Dimichele, il commissario del Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera, Gaetano Santarsia, il direttore generale e il responsabile dell’area tecnica dell’ente, Rocco Di Chio e Giovanni Perrone.
Nel corso della riunione è emersa la volontà delle parti di arrivare in tempi brevissimi alla soluzione della vicenda, è stato avviato un percorso amministrativo che porterà alla stipula del nuovo contratto ed è stato stabilito che nelle prossime settimane sarà effettuato un sopralluogo tecnico all’infrastruttura per individuare gli interventi necessari per la sua messa in sicurezza. Pallotta, in particolare, ha sottolineato come la strategia di Rfi sia quella di rivedere ed adeguare ai nuovi standard aziendali tutti i contratti di esercizio rete per i tronchi ferroviari esterni alle linee gestite dalla società. “Non ci sono diktat perentori – ha detto Pallotta – ma la necessità di raggiungere gli obiettivi in tempi ragionevoli”.
Dichiarazioni che hanno rassicurato l’amministratore delegato di Ferrosud, Dimichele, che nei giorni scorsi aveva lanciato l’allarme sulla possibile chiusura dell’infrastruttura. Soddisfatto anche il commissario del Consorzio industriale di Matera, Gaetano Santarsia: “Credo – ha detto – che questa riunione abbia sgombrato il campo da tutti i possibili equivoci che si erano palesati negli ultimi giorni. Il Consorzio, con il supporto della Regione Basilicata, farà la sua parte per permettere alla Ferrosud di continuare a svolgere la sua attività a Jesce e, se possibile, per fare in modo che il tronco ferroviario in questione possa essere potenziato e servire da supporto per tutte le aziende insediate nell’area. L’idea di progettare un interporto, lanciata dall’assessore Viti nell’incontro della settimana scorsa a Potenza, mi sembra – ha concluso Santarsia – una soluzione ideale specie nell’ottica della sottoscrizione dell’Accordo di programma per il rilancio delle aziende del comparto del mobile imbottito”.
In un colloquio telefonico con il commissario Santarsia, avvenuto al termine dell’incontro barese, l’assessore regionale, Vincenzo Viti, ha ribadito l’impegno della Regione Basilicata ad accompagnare il percorso iniziato tra Rfi, Consorzio e Ferrosud per la stipula del nuovo contratto e per l’adeguamento strutturale del raccordo ferroviario. Viti ha fatto sapere inoltre che nei prossimi giorni sarà convocato un nuovo vertice a Potenza con tutti i soggetti interessati e le parti sociali per mettere a punto la strategia per la soluzione definitiva della questione.
Set 25