Nicola Benedetto, consigliere regionale di Centro Democratico, commenta i dati allarmanti del Rapporto Svimez, che fanno scivolare sempre più in basso la Basilicata. Di seguito la nota integrale.
I dati del Rapporto Svimez fotografano un paese diviso e diseguale, dove il sud scivola sempre piu’ nell’arretramento rispetto al nord e nel sud la posizione più allarmante è occupata dalla Basilicata che nel raffronto 2008- 2013, vale a dire gli anni della crisi più acuta, segna un calo cumulato superiore al 16%, il peggiore in assoluto insieme al Molise. E sempre per il calo del Pil (-6%) la Basilicata è collocata come fanalino di coda tra le regioni italiane. Sono indicatori socio-economici allarmanti che richiamano alla responsabilità la politica e le istituzioni – Parlamento, Governo e Regione – perché emerge con sempre maggiore preoccupazione il volto di una regione a rischio desertificazione industriale e demografica, dove si continua a emigrare, non fare figli e impoverirsi, mentre le previsioni contenute nel Rapporto Svimez, al 2015, sono anch’esse a tinte fosche. La manovra di Assestamento di bilancio che ci attende deve perciò contenere almeno primi segnali di un’inversione di tendenza nel settore della spesa per gli investimenti e nella tutela del welfare in attesa di mettere a punto la programmazione dei fondi comunitari per il sessennio 2014-2020 verificando ogni possibilità di indirizzare le risorse per l’occupazione, la pmi, i nuovi processi di industrializzazione, l’agricoltura, il turismo.
Cosimo Latronico, parlamentare lucano di Forza Italia, commenta i dati allarmanti del Rapporto Svimez, che fanno scivolare sempre più in basso la Basilicata. Di seguito la nota integrale.
“Si utilizzano i futuri risparmi di spesa per aumentare la spesa pubblica:e’ quanto sta accadendo anche con il dl sulla pubblica amministrazione dove si costruiscono coperture attraverso futuri risparmi di spesa da realizzare con la spending review. Una modalità singolare, denunciata oggi dal commissario Carlo Cottarelli,che mette in crisi la tenuta del bilancio pubblico e compromette le politiche di crescita che dovrebbero puntare a destinare parte dei risparmi alla riduzione della pressione fiscale. Come certifica la Svimez oggi non solo il Paese non e’ uscito dalla crisi ,ma ci sono aree sprofondate in una condizione di arretramento assolutamente allarmante,in questo contesto bruciare le risorse pubbliche con superficialità ed improvvisazione, e’ davvero grave. Il governo Renzi porta per intero la responsabilità di quello che sta accadendo e non ci sono ne’ alibi ne’ giustificazioni”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (FI) , componente della commissione Bilancio della Camera.