“Il rapporto di Bankitalia conferma una costante dell’economia lucana degli ultimi decenni, ovvero la scarsa diversificazione del tessuto produttivo e la dipendenza del prodotto interno e delle esportazioni dal ciclico andamento delle estrazioni petrolifere e del mercato automobilistico”. Così il segretario generale della Cisl Basilicata, Enrico Gambardella, commenta i dati odierni sull’economia lucana diffusi dalla Banca d’Italia. “Il quadro generale è quello di una sostanziale stagnazione che perdura da anni, interrotta dai picchi produttivi di questi due settori. Da tempo – continua il sindacalista – sosteniamo la necessità di mettere in campo una strategia di politica industriale che faccia perno su innovazione, capitale umano e sburocratizzazione per creare un ecosistema competitivo in grado di attrarre nuovi investimenti ad alto valore aggiunto e di allargare e diversificare la base produttiva e occupazionale, partendo proprio dai grandi player presenti sul territorio, così come indichiamo nel Manifesto per il lavoro e per la Basilicata 2030. Su questi punti – conclude il segretario della Cisl – ci stiamo confrontando nelle assemblee sui territori e continueremo a sollecitare l’apertura di un tavolo di confronto permanente con il governo regionale per definire un patto per il lavoro e la modernizzazione della pubblica amministrazione regionale”.
Nov 21