Con il documento si impegna la Giunta a verificare la possibilità di attivare corsi di formazione per un numero minimo di ore, tali da garantire l’erogazione di un sussidio alle platee Copes e mobilità in deroga scaduta.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione proposta dal consigliere Romaniello (Gm) e sottoscritta anche da Pietrantuono (Psi) con la quale si impegna la Giunta regionale “a verificare la possibilità di attivare corsi di formazione per un numero minimo di ore, tali da garantire alle platee interessate, Copes e mobilità in deroga, l’erogazione di un sussidio mensile pari a quanto previsto dal bando per il Programma del reddito minimo di inserimento per i mesi per i mesi di gennaio e febbraio 2016″, con l’auspicio che possa al più presto partire il programma del reddito minimo di inserimento.
“A seguito dell’interruzione del programma Copes – si legge nel documento – e della erogazione della mobilità in deroga ad una parte dei beneficiari, si sono attuati programmi di formazione per i cittadini e lavoratori di tale platea, garantendo in questo modo un minimo di sostegno al reddito. Allo stato attuale non si può ancora procedere all’avvio del programma del reddito minimo di inserimento sia perché non perfezionata l’intesa con il governo sul trasferimento delle risorse rivenienti dall’accordo sulla card benzina e sia perché ragioni tecnico – giuridiche rendono difficile l’approvazione delle graduatorie definitive”.
“Attualmente – si legge ancora nella mozione – l’intera platea dei Copes e dei lavoratori in mobilità in deroga è priva di qualsiasi forma di sostegno al reddito”.