Nell’ incontro della Delegazione Trattante del 19/12/2019 sono stati approvati i criteri per la progressione economica orizzontale 2020.
La UIL FPL esprime soddisfazione per l’intesa raggiunta che consentirà di ampliare in numero dei beneficiari, oltre a quelli che hanno già ottenuto la progressione del 2018 ed a quelli che la otterranno per il 2019.
Per la progressione 2019 si farà l’avviso nelle prossime settimane e dopo aver concluso l’assegnazione del 2019 si farà quello per il 2020.
Dopo un confronto serrato ma positivo si è trovata questa soluzione:
– requisito di partecipazione: aver maturato, alla data di decorrenza della P.E., almeno ventiquattro mesi di servizio di ruolo a tempo indeterminato nella posizione economica di appartenenza (intendendo per mese una frazione superiore a 15 gg.);
– per l’attribuzione del punteggio relativo all’esperienza acquisita verranno valutati gli anni di servizio a tempo indeterminato e determinato nella posizione economica immediatamente inferiore a quella per la quale si concorre nei ruoli della Regione o di altra Pubblica Amministrazione calcolati fino al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di decorrenza della selezione con il seguente punteggio:
• Ogni anno di servizio di ruolo a tempo indeterminato punti 2
o fraz. superiore a 6 mesi nella posizione economica
immediatamente inferiore a quella per la quale si concorre
presso Regione o altra pubblica amministrazione
• Ogni anno di servizio di ruolo a tempo determinato punti 1
o fraz. superiore a 6 mesi nella posizione economica
immediatamente inferiore a quella per la quale si concorre
presso Regione o altra pubblica amministrazione
La UIL FPL, soddisfatta per come si è conclusa questa trattativa, sollecita l’amministrazione a procedere quanto prima alla riorganizzazione degli uffici. Sono trascorsi due mesi dalla definizione dei nuovi uffici nei dipartimenti ma si registra un preoccupante ritardo che rischia di bloccare quest’inizia di riforma della macchina amministrativa regionale. Questi ritardi compromettono anche il percorso di assegnazione delle posizioni organizzative, ormai in scadenza tra pochi mesi e già in regime di proroga.
Inoltre non sfugge la necessità di provvedere subito a dare attuazione al piano dei fabbisogni occupazionali considerato lo svuotamento degli uffici a causa dei pensionamenti e l’urgenza di garantire l’espletamento delle attività per dare servizi ai cittadini.