Uiltucs e Filcams Cgil in una nota annunciano che è stato siglato l’Accordo di II livello con la Consedin Spa, Società Benefit, in qualità di mandataria del RTI che eroga il servizio di Assistenza Tecnica ai fondi strutturali in Regione Basilicata. di seguito la nota integrale.
Con la firma di questo accordo si chiude una fase delicata della commessa di Assistenza Tecnica in Regione, iniziata con la stabilizzazione, ai sensi della Legge Madia, dei lavoratori ex co.co.co.. In questi mesi la professionalità dei lavoratori rimasti nell’assistenza tecnica è risultata decisiva per sopperire alle carenze di organico, nelle aziende del RTI, provocate dalle stabilizzazioni di cui sopra, specie nei delicati primi sei mesi dell’anno 2022; la firma di questo accordo vuol essere anche un premio per questi lavoratori, che, come ha riconosciuto la stessa azienda, sono delle risorse ormai insostituibili anche per l’Amministrazione regionale.
L’accordo aggiuntivo firmato oggi rappresenta un grande risultato delle organizzazioni sindacali dei lavoratori del settore commercio e servizi e delle loro RSA che non hanno mai smesso di collaborare per migliorare le condizioni lavorative della commessa. Il tavolo di confronto aperto nel corso degli anni ha prodotti grandi risultati che a titolo esemplificativo vanno dalla flessibilità oraria (che ha inevitabilmente influito sulla qualità della vita dei lavoratori) fino al decisivo passaggio al full time.
Oggi raggiungiamo un nuovo obiettivo: con la stipula di questo accordo aggiuntivo viene garantito un premio per la produttività sia per l’annualità 2022 che per l’anno 2023, nonché un’indennità una tantum per i lavoratoti in forza alle aziende dell’RTI guidato da Consedin alla data del 31/12/2021, quest’ultima proprio per riconoscere lo sforzo profuso dal personale che ha retto le sorti della commessa dal momento della stabilizzazione degli ex co.co.co. fino alle integrazioni di personale intervenute solo nella seconda metà del 2022.
L’accordo di cui parliamo oltre a garantire delle indennità aggiuntive ai lavoratori, definisce molte altre specifiche di “Welfare aziendale” (dal bonus nascita alla banca ore solidale), nonché la possibilità di accedere allo Smart Working, indipendentemente dalle condizioni di fragilità fisica o dall’essere genitori di minori di 14 anni, al punto dal poterlo considerare un “gioiellino” nella contrattazione aziendale, a maggior ragione nella nostra realtà regionale.
Ci corre non l’obbligo ma il piacere di ringraziare le aziende del RTI (Consedin Spa – Fleurs International Srl – PA Advice Spa – Deloitte Consulting Srtl) per la fattiva collaborazione e il costante lavoro volto a superare le distanze che in una trattativa così lunga sono inevitabili, anche perché gli accordi non si fanno mai da soli. Il dialogo continuerà a restare aperto, anche in considerazione dell’impegno assunto, con l’accordo odierno, dal RTI a mantenere aperto il tavolo di confronto con i lavoratori e le OO.SS. finalizzato all’avanzamento di carriera dei dipendenti con un successivo passaggio di livello nel corso del secondo semestre 2024.
Le organizzazioni sindacali e le aziende che gestiscono questa delicata commessa per la Regione Basilicata hanno fatto e continuano a fare la loro parte a sostegno dei circa 100 lavoratori e delle loro famiglie, auspichiamo che anche la Regione voglia rendersi finalmente disponibile ad un tavolo di confronto sul loro futuro. Ci riferiamo al fatto che FILCAMS e UILTUCS hanno già inoltrato una richiesta d’incontro alla Presidenza della Regione per avviare un confronto sul futuro della commessa dell’assistenza tecnica ai fondi europei che va a scadenza ad ottobre 2024, termine che per quanto non immediato è molto più vicino di quello che si possa credere, considerati i tempi per l’espletamento di una gara di queste dimensioni.
Continuiamo ad attendere una risposta ed una convocazione da parte dell’Amministrazione regionale e con noi l’attendono i circa 100 dipendenti e le loro famiglie, che oggi possono sicuramente festeggiare la sigla di un accordo aziendale importante, ma che, non da meno, hanno lo sguardo rivolto verso i palazzi di Via Verrastro in attesa di sapere cosa si ha in mente per il loro futuro.