12,5 milioni di euro per il terzo pacchetto di bandi e avvisi del PSR Basilicata 2014-2020 destinato ai comuni ed alle associazioni di comuni oltre che agli Enti gestori di aree protette e siti Rete Natura 2000 e due avvisi esplorativi per le filiere agroalimentari e la costituzione dei Gruppi Operativi dei PEI.
172,5 milioni di euro complessivamente stanziati ad oggi, a 9 mesi dall’approvazione della nuova programmazione da parte della Commissione Europea e a soli 7 mesi dall’approvazione dei criteri di selezione.
Il nuovo pacchetto è stato presentato in conferenza stampa alla presenza del Presidente della Giunta Marcello Pittella, dell’assessore alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia, del dirigente generale, Giovanni Oliva e dell’Autorità di Gestione del PSR Basilicata 2014-2020, Rocco Vittorio Restaino e del Dirigente Giuseppe Eligiato.
“Proseguiamo nel piano di ristrutturazione e valorizzazione del comparto agricolo – ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali Luca Braia – e del rilancio del turismo rurale con finanziamenti per gli investimenti e l’implementazione dei servizi anche a livello territoriale e non solo comunale e della ricezione turistica anche nelle aree protette oltre che attraverso le manifestazioni di interesse per le filiere agroalimentari e per la ricerca e l’innovazione.
Un terzo corposo pacchetto a disposizione delle comunità rurali e dei nostri territori che si aggiunge ai bandi già emanati. La prima finestra del bando per il primo insediamento dei giovani in agricoltura ha visto ben 798 domande presentate al 29 luglio. La prossima finestra di opportunità per i giovani lucani che vogliono investire in agricoltura sarà aperta a novembre. Per i bandi chiusi al 15 giugno, il bando che vede la Regione Basilicata scommettere sull’agricoltura biologica ha ricevuto 2281 domande di aiuto mentre i per bandi relativi alla indennità compensativa in area svantaggiata e di montagna e agli allevatori custodi sono state prodotte rispettivamente 7973 e 52 domande dagli interessati. Abbiamo inoltre prorogato di 10 giorni la scadenza di settembre del bando relativo alla misura 19 per la presentazione delle proposte delle 5 Strategie di Sviluppo Locale da parte dei partenariati pubblico-privati che si stanno costituendo e che stanno animando i territori anche durante il periodo estivo con numerosi e partecipati incontri. Con l’attenzione alle amministrazioni comunali ed ai servizi di base per le popolazioni delle aree rurali e contemporaneamente con l’efficentamento del turismo rurale proviamo a fornire strumenti adeguati per evitare, da un lato, lo spopolamento dei nostri borghi e, dall’altro, per creare occasioni di sviluppo grazie alla ricettività ed alla accoglienza nella nostra straordinaria terra sempre più visitata da turisti che cercano da noi una esperienza autentica.”
“I bandi relativi alla sottomisura 7.4 e 7.5 – ha dichiarato il Dirigente Generale Giovanni Oliva – sono destinati ai comuni o associazioni di comuni e prevedono 6 + 2,5 milioni di euro per investimenti per la creazione, modernizzazione ed estensione dei servizi di base per le popolazioni rurali e altri 4 milioni di euro per investimenti per la fruizione pubblica di infrastrutture ricreative, turistiche su piccola scala ed informazioni turistiche.”
“Nell’ambito della Misura 16 a sostegno della Cooperazione – ha dichiarato l’AdG del PSR 2014-2020 Vittorio Restaino – sono stati approvati gli avvisi esplorativi finalizzati all’attuazione delle sottomisure 16.0 – Valorizzazione delle filiere agroalimentari, 16.1 a sostegno della costituzione e gestione dei Gruppi Operativi dei PEI impegnati nella realizzazione di progetti in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura lucana ed infine 16.2 a sostegno della realizzazione di progetti pilota e di progetti di sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi, metodi e tecnologie, nonché la disseminazione dei risultati ottenuti. Dalla pubblicazione sul BUR sono 60 i giorni utili per l’invio delle proposte.”
“I due bandi della sottomisura 7.4 – ha dichiarato il Dirigente Giuseppe Eligiato – sono investimenti importanti a sostegno di servizi di base socio assistenziali, culturali, ricreativi necessari ad assicurare un’adeguata qualità della vita nelle aree rurali contribuendo a ridimensionare il fenomeno dello spopolamento, assicurando un’adeguata qualità della vita anche in un’ottica comprensoriale di territorio. La sottomisura 7.5 riguarda anche il turismo e le aree protette con l’obiettivo di sostenere investimenti per lo sviluppo di itinerari turistici e ricreativi del patrimonio culturale.”
Intervenendo a conclusione della presentazione del terzo pacchetto dei bandi sul Psr, il presidente Marcello Pittella ha tenuto a sottolineare la forte partecipazione dei più giovani al primo insediamento in agricoltura. “C’è un cambio di paradigma – ha detto il presidente – i giovani (la platea tra i 18 e i 24 anni) ritornano dopo moltissimo tempo a scegliere il settore primario come prima occupazione. Guardo a questi numeri come un valore aggiunto che misura la capacità della spesa”.
Diverse le azioni del governo regionale a partire dal mese di settembre annunciate dal presidente: “Guardiamo con forte attenzione al settore della forestazione il più diropente per dimensioni, abbiamo appena approvato una delibera che mette in campo altri 14 milioni per consentire agli operai forestali la prosecuzione delle attività fino a ottobre. Con l’assestamento di bilancio troveremo ulteriori risorse per garantire le attività fino alla fine dell’anno, e a settembre porteremo all’esame di Commissioni e Consiglio il ddl sull’Agenzia per la Forestazione. E’ fondamentale affrontare questo tipo di investimento per la tenuta del sistema produttivo e per le 4700 famiglie che vi lavorano . Questo tema – ha concluso – fa il paio anche con la partita sui Leader che cambieranno per progettualità e per governance e non saranno più otto. Tutto è in discussione, proviamo a cambiare l’approccio a determinate questioni, un pezzo alla volta”.
In dettaglio alcune informazioni relative ai bandi ed agli avvisi.
Attraverso la sottomisura 7.4 si potranno recuperare e ristrutturare così opere edili e impiantistiche o acquistare attrezzature ed arredi (solo per biblioteche, ludoteche, asili, aree per sport e tempo libero); software e hardware per servizi per teleassistenza e telemedicina ma anche effettuare indagini e gli studi per l’analisi dei fabbisogni connessi all’investimento, fino a 100mila euro.
La sottomisura 7.5 riguarda il turismo e le aree protette con l’obiettivo di sostenere investimenti per lo sviluppo di itinerari turistici e ricreativi del patrimonio culturale attraverso cui sarà possibile realizzare lavori edili per la realizzazione di chioschi informativi, strutture a favore della fruibilità del territorio (escluse le strutture per la ricezione turistica quali, ad esempio, alberghi, ostelli, campeggi); attività legate alla realizzazione di itinerari turistici anche digitali; macchinari ed attrezzature, software e hardware funzionali alla realizzazione dell’investimento; indagini e gli studi per l’analisi dei fabbisogni connessi all’investimento, fino a 100mila euro.
Con l’avviso esplorativo 16.0 – Valorizzazione delle filiere agroalimentari si intende raccogliere documenti di analisi con la finalità di accrescere la competitività, la sostenibilità e il peso contrattuale dei comparti produttivi lucani attraverso l’approccio di filiera, anche favorendo la concentrazione dell’offerta stessa, senza trascurare l’approccio multicomparto e l’avvicinamento dei produttori minori al mercato regionale. Nell’ottica di valorizzare l’identità delle produzioni lucane, e nel rispetto delle regole sull’ambito territoriale di attuazione del PSR, potranno essere prese in considerazione anche analisi su scala interregionale riconducibili a buone pratiche già consolidate altrove.
Con l’avviso esplorativo 16.1 e 16.2 si intende raccogliere documenti di analisi, anche su scala interregionale che abbiano come finalità il promuovere, nel settore agricolo, forestale e nella filiera alimentare, l’applicazione/introduzione di innovazioni conseguenti ad attività di ricerca e sperimentazione avviate in passato, a partire da quelle risultanti dal precedente periodo di programmazione comunitaria 2007/2013, nonchè lo stimolare l’avvio di nuove ricerche e sperimentazioni nell’ambito della “Strategia Regionale per l’Innovazione e la Specializzazione Intelligente 2014-2020” (S3 Basilicata), con riferimento all’Area “Bio economia” ed ai suoi ambiti applicativi prioritari.
Tutte le informazioni e le scadenze saranno disponibili sul sito www.basilicatapsr.it dopo la pubblicazione su Bur.