“L’Unione europea offre ulteriori possibilità per lo sviluppo della pesca e dell’acquacoltura lucane. In merito sono a disposizione un milione di euro nel Fondo europeo pesca – Misura 3.2, per lo sviluppo della fauna d’acqua tesa anche migliorare l’ambiente acquatico, come previsto da Natura 2000”. Lo fa presente l’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Michele Ottati a proposito della delibera n. 1356, approvata dalla Giunta Regionale il 7 novembre scorso e avente come oggetto: “Fep 2007/2013 – Approvazione e pubblicazione del Bando regionale di attuazione della Misura 3.2 su “Misure intese a preservare e sviluppare la fauna e la flora acquatiche”. Il provvedimento è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Basilicata – supplemento n° 44 del 16 novembre 2014. I beneficiari della nuova Misura sono organismi pubblici e raggruppamenti temporanei d’impresa. I finanziamenti mirano a uno sviluppo sostenibile e all’ammodernamento del settore attraverso interventi che vanno dalla costruzione, all’istallazione di elementi fissi o mobili destinati a preservare e sviluppare la fauna e la flora acquatiche in zone nelle quali la pesca è regolata; al recupero delle acque interne, comprese le zone di riproduzione e le rotte utilizzate dalle specie migratorie; alle misure di preservazione e di miglioramento dell’ambiente per i siti facenti parte della rete ecologica europea Natura 2000 se direttamente inerenti alle attività di pesca. “Esorto le amministrazioni pubbliche ma anche le associazioni di pescatori – aggiunge Ottati- a effettuare investimenti nel settore pesca che può divenire un effettivo comparto economico. Infatti la Basilicata, diversamente dalle altre regioni italiane, mostra ancora un comparto pesca poco sviluppato. Stessa cosa è per l’acquacoltura di tipo intensivo e biologico, anche qui con il Fep si potrebbe accrescere un comparto che presenta reali potenzialità”.