Gli Ordini degli Ingegneri e dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Matera, insieme ai Collegi di Geometri, Periti Agrari e Periti Industriali della provincia di Matera, hanno recentemente appreso che il Comune di Matera avrebbe adottato un cronoprogramma affinché il Regolamento Urbanistico consegua la sua approvazione definitiva in consiglio comunale entro la data del 24 giugno prossimo.
I predetti organismi professionali – che in precedenza, come previsto, hanno fornito il proprio contributo di osservazioni, miranti al perfezionamento dell’elaborato normativo locale – esprimono soddisfazione per la celerità dimostrata dall’organo amministrativo, al fine di dotare la popolazione e il territorio dello strumento giuridico finale. Tuttavia, essi desiderano far presente che, come accaduto in passato, anche in questa occasione costituirebbe un modello di buona prassi la preventiva indizione, rispetto ai tempi pianificati, di un confronto pubblico tra la locale amministrazione, i cittadini, le associazioni di categoria e tutti gli ordini interessati. Tale modalità, che trova fondamento nei più consolidati e diffusi principi di trasparenza e condivisione della cosa pubblica, consentirebbe infatti di rivolgere l’attenzione generale alle scelte operate e, nondimeno, ai criteri adottati per l’analisi e il trattamento delle osservazioni.
È opportuno sottolineare che la redazione del Regolamento Urbanistico, che troverà attuazione nelle prossime settimane, risale comunque al 2015; questa datazione potrebbe rivelare un possibile disorientamento dello strumento di applicazione rispetto all’attuale congiuntura della città, peraltro in un anno in cui Matera, ricoprendo il ruolo di Capitale Europea della Cultura, ha suscitato una crescita d’interesse mondiale e giocato un ruolo di rilievo nel mercato turistico internazionale – producendo nuovi bisogni e opportunità emergenti.
Pertanto il confronto pubblico tra il Comune di Matera e quei soggetti che hanno diligentemente dimostrato maggiore sensibilità verso tutto il processo di costruzione del regolamento, formulando a tempo debito osservazioni puntuali e pertinenti, rappresenterebbe la migliore modalità per portare a compimento questa fase procedurale complessa, con l’obiettivo di affidare ai cittadini uno strumento chiaro, aggiornato ed efficiente anche negli anni a venire.