Reintegrato lavoratore e dirigente Usb illegittimamente licenziato. Di seguito la nota integrale.
Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Matera ha accolto le richieste del lavoratore Michele Raguso, membro del Coordinamento Regionale dell’organizzazione sindacale USB Basilicata, licenziato lo scorso 12 luglio 2021 dalla Bawer S.p.A. di Matera.
Il licenziamento, per giusta causa, era motivato da una presunta diffamazione in danno della Bawer S.p.A., per le espressioni e le immagini usate da M.R. nella conversazione avvenuta nella chat di whatsapp, riservata ai soli partecipanti, dove rivendicava diritti e prerogative negate ai lavoratori.
Nella sentenza il Giudice del Lavoro ha chiarito l’insussistenza del fatto contestato, condannando la Bawer S.p.A. a reintegrare immediatamente il lavoratore e a corrispondere allo stesso un risarcimento economico, oltre al versamento dei contributi previdenziali dalla data del licenziamento alla data dell’effettivo rientro.
Il Coordinamento USB Basilicata esprime piena soddisfazione per l’accoglimento del ricorso presentato a seguito del licenziamento di Michele ; licenziamento ritenuto, fin da subito, immotivato ed inaccettabile.
Le motivazioni della sentenza hanno reso evidente la volontà di colpire il lavoratore, costruendo motivazioni e fatti che lo stesso Giudice ha dichiarato insussistenti.
Grazie a questa sentenza, si è impedito di mettere in pratica un licenziamento illegittimo a danno di un lavoratore ed attivista dell’organizzazione sindacale USB Basilicata.
Un particolare ringraziamento non solo all’avv. Giuseppe Molinari, del Foro di Matera, che ha sostenuto questa difficile causa, ma a tutti coloro che si sono spesi a sostegno del lavoratore contro questo licenziamento ingiusto.
Sostenere la dignità del lavoro, non solo nelle regole del Contratto Nazionale e della Sicurezza ma anche per il diritto di espressione e critica, è un continuo impegno di questa organizzazione sindacale.