Mercoledì 17 maggio dopo una trattativa durata all’incirca sei mesi, è stata raggiunta un’ipotesi di accordo tra le Organizzazioni Sindacali di Fim, Uilm e Fismic Rendina Ambiente, alla presenza di Confindustria Basilicata, che guarda al futuro ma soprattutto garantisce il giusto riconoscimento salariale per i lavoratori.
La società Rendina “gruppo Edison” ha presentato un piano industriale che prevede nei prossimi anni un investimento tra i 20 e 30 milioni a seconda gli impianti che saranno concordati con gli enti locali.
Investimento che guarda al futuro energetico ed ambientale della nostra Regione rendendo il sito di Melfi un sito che sarà importante e strategico ma soprattutto guarderà con attenzione al rispetto dell’ambiente.
Per quanto concerne l’ipotesi di accordo, che avrà una durata di tre anni (2022, 2023, 2024) sottoscritta ieri, in primis, sono state previste 3 nuove assunzioni al fine di garantire una organizzazione del lavoro che permetterà una giusta rotazione di tutti i lavoratori.
Per quanto riguarda gli aspetti salariali si è definito un premio di risultato fino a 3000 euro, più fino a 300 euro di credito aggiuntivo in caso di conversione del PDR; una indennità di termovalorizzazione di 5000 euro annui per i conduttori, 5.500 euro per i capiturno e 700 euro per i centralisti ed impiegati.
Inoltre per l’anno 2021 è stata definita una tantum di 1400 per il personale a ciclo continuo e di 450 euro per i centralisti e gli impiegati; in aggiunta 200 euro di buoni carburante per tutti i lavoratori.
Riteniamo che finalmente, dopo anni, questo accordo dia il giusto riconoscimento salariale ai lavoratori del sito di Melfi ma soprattutto gli annunciati investimenti del gruppo Edison guardano ad un futuro certo e soprattutto ad una condizione che potrà vedere una crescita occupazionale negli anni ed una stabilizzazione occupazionale che possa accrescere il lavoro e le condizioni economiche di tutti i lavoratori.
Ora la parola ai lavoratori, nelle giornate di lunedì 23 e martedì 24 maggio si terranno le assemblee per illustrare l’ipotesi di accordo ma soprattutto metterla al voto referendario affinché si arrivi alla condivisione totale ed alla firma definitiva di questo grande lavoro fatto dalle Segreterie di FIM UILM e FISMIC eun gruppo di lavoratori che con abnegazione ha creato le giuste condizioni affinché si arrivasse a questo risultato.