Progetto di 500 mila euro reso possibile da risorse stanziate dal Comune di Matera. I quattro accessi (due per ogni area industriale) di Jesce e La Martella subiranno un corposo restyling.
E’ ormai pronto il progetto di riqualificazione realizzato dal Consorzio Industriale di Matera su risorse per complessivi circa 500 mila euro che il Comune di Matera ha stanziato nell’ambito del Fesr Basilicata 2014/2020.
Nel dettaglio, il progettoprevede il rifacimento dei due accessi di ciascuna area industriale, ovvero la strada provinciale Matera-Gravina e la strada comunale masseria Cipolla (per l’area di La Martella) e la statale 276 Matera-Santeramo e la statale 41 Tarantina Altamura-Laterza (per l’area di Jesce).
Come ricavabile dalle due tavole allegate in file (Jesce e La Martella), saranno ammodernate mediante adeguamento degli assi viari, rifacimento della segnaletica, creazione di isole pedonali e inserimento di steli iconici.
Il progetto è imperniato sui concetti di storia ed identità e cioè sul proposito che la fruibilità delle due aree produttive non si riduca al solito, a-contestuale e anonimo scenario visivo, ma porti chi vi opera quotidianamente o chi vi si reca per la priva volta, a razionalizzare istintivamente i ripetuti visivi rimandi alla storia della Città dei Sassi e al paesaggio circostante.
L’intervento, in altri termini, punta a inserire l’area industriale nel contesto culturale e ambientale di riferimento, dandole una nuova identità riconoscibile mediante il riferimento agli archetipi locali, ovvero i Sassi, le Cave Moderne, le Cave Antiche e la Murgia.
Nasce da queste basi l’uso del tufo e del corten.
Il binomio corten-tufo rappresenta infatti l’accostamento dialettico uomo-ambiente e, in questo caso, fa risaltare l’idea di riqualificare un’area industriale senza de-contestualizzarla dall’ambiente naturale in cui è inserita.
I lavori inizieranno nei primi mesi dell’anno 2020 e termineranno nella prossima primavera.
Il Consorzio Industriale ringrazia il Comune di Matera per le risorse destinate alle due aree produttive.
Nov 06