La Rete Rive, acronimo di Rete Italiana Volontariato Europeo si è ritrovata in mattinata nel complesso “Le Monacelle” in via Riscatto a Matera, per presentare i risultati dell’incontro che le associazioni terranno a Matera tra il 12 e il 15 novembre 2015 nella città dei Sassi con l’obiettivo di diffondere e promuovere il programma Erasmus Plus.
L’associazione Basilicata Link (B-Link) accoglierà nella città dei Sassi dal 12 al 15 novembre un incontro di lavoro della rete nazionale RIVE. Della rete fanno parte diverse realtà associative nazionali e youth worker impegnati nella promozione del programma Erasmus Plus, in particolare del Servizio Volontario Europeo (EVS).
Oltre l’organizzazione lucana B-Link hanno partecipato al meeting di lavoro di Matera l’associazione Link di Altamura, l’organizzazione Joint di Milano, la YouNet di Bologna e l’Arci Strauss di Mussomeli (provincia di Caltanissetta).
Durante le giornate di lavoro, le organizzazioni presenti saranno impegnate nella progettazione di nuove opportunità di mobilità per i giovani ed in particolare di progetti mirati a sostenere il lavoro degli youth workers, attraverso la realizzazione di seminari e corsi di formazione sui temi dell’educazione non formale.
La scorsa estate è nato questo sodalizio che ha portato alla realizzazione di vari progetti di collaborazione tenuti nel centro-nord Italia. Per la prima volta la rete RIVE viene al sud Italia.
Un incontro importante per arricchire anche il panorama delle iniziative di internazionalizzazione della città di Matera, designata capitale europea della cultura per il 2019.
L’associazione lucana, grazie al suo lavoro sul territorio promovendo e realizzando scambi giovanili tra Matera, Craco, Latronico, organizzato Infoday a Castelsaraceno e in altri centri della lucania, ha ottenuto da poco l’accreditamento da parte dell’Agenzia Nazionale per i Giovani per accogliere ed inviare volontari nell’ambito del programma europeo Erasmus+ e ha aderito alla rete nazionale che promuove progetti di mobilità internazionale e che raccoglie alcune delle principali organizzazioni italiane impegnate nell’attuazione del programma comunitario attraverso progetti EVS.
B-Link ha presentato il suo primo progetto che vedrà l’accoglienza, a partire da febbraio, di un ragazzo spagnolo e un inglese, che saranno impegnati nella realizzazione di attività di diffusione del programma tra i giovani lucani.
Mino Vincenti dell’associazione Link di Altamura ha precisato: “Dopo uno stage all’estero, di 6-12 mesi, i giovani si formano dal punto di vista professionale e personale ma quando rientrano hanno la necessità di essere supportati per entrare nel mondo del lavoro. Ecco perchè diventa fondamentale valorizzare le competenze acquisite. Oggi siamo qui per cominciare ad elaborare una proposta progettuale che dovrà essere poi candidata all’Agenzia Nazionale dei Giovani nel mese di febbraio. A maggio ci sarà l’esito e se sarà accolta avremo la possibilità di organizzare nel mese di novembre un seminario a Matera con la partecipazione di 30 persone tra ex volontari e responsabili di organizzazioni simili alla nostra per scambiare le buone prassi sperimentate con successo in Paesi del nord Europa come Svezia, Belgio e Olanda”.
Una fase dell’incontro alle Monacelle (foto www-SassiLive.it)