Il fenomeno delle Reti d’Impresa ha vissuto una consistente crescita negli ultimi anni, nel 2013 si contano oltre 1.200 reti costituite: un fenomeno considerevole per uno strumento relativamente recente (la sua introduzione è datata 2009), capace di offrire a piccole e medie imprese la possibilità di affrontare sfide che prima erano fuori dalla loro portata.
Per creare un’occasione di approfondimento sul tema delle Reti d’Impresa, in particolare per quanto riguarda la gestione delle Risorse Umane, il Distretto del Mobile Imbottito di Matera, la Sezione Lucana del Centro Studi Napolitano e la Camera di Commercio di Matera, hanno organizzato il convegno “RETI D’IMPRESA: INSIEME PER COMPETERE – Aspetti legali del vivere in rete”, che si è terrà venerdì 6 giugno presso la sede del Distretto in Via Sette Dolori – Rione Sassi.
Le Reti sono un caso eccezionale di ottima risposta da parte delle imprese nei confronti di uno strumento relativamente nuovo, ma la gestione delle Risorse Umane all’interno di esse si dimostra un aspetto molto importante e molto delicato, che spesso le PMI aderenti hanno difficoltà a gestire.
Nella Rete si crea infatti una sorta di “mercato interno del lavoro”, dalle grandi potenzialità: da un lato le attività possono essere moltiplicate e dall’altro si hanno i vantaggi della flessibilità. I dipendenti, infatti, possono essere impiegati nelle aziende aderenti a seconda delle necessità, ed allo stesso tempo hanno più opportunità di crescita e di formazione.
Ne parleranno: il dott. Donato Caldarulo, Presidente Distretto Mobile Imbottito di Matera; l’Avv. Francesca Chietera, Presidente del Centro Studi Napolitano, il Prof. Avv. Giampiero Proia, Professore Ordinario di Diritto del Lavoro presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre e il Prof. Dott. Giuseppe Pio Macario, Professore Incaricato di Strategia e Politica aziendale e di Management Internazionale presso l’Università degli Studi di Bari.