Un incontro urgente al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti è stato sollecitato dai vertici di Anara-Centri Revisione Veicoli Confartigianato – che si sono costituiti di recente a Matera – per affrontare le questioni aperte e individuare un percorso di lavoro risolutivo dell’intera partita delle revisioni auto. L’Associazione evidenzia la grave preoccupazione e il disagio dei centri revisione poiché rimangono irrisolte le problematiche poste da tempo all’attenzione del Ministero. Una situazione che rischia di pregiudicare il futuro e la permanenza sul mercato delle oltre 9 mila imprese che effettuano, ogni anno, 16 milioni di controlli ai veicoli circolanti, a garanzia della sicurezza stradale e ambientale. Anara Confartigianato indica le priorità di intervento indispensabili per garantire il servizio revisioni agli utenti: un sistema di regole più efficaci e maggiori controlli contro abusivismo e concorrenza sleale, il superamento delle criticità legate al recepimento della Direttiva 2014/45/UE, la definizione della nuova disciplina degli ispettori dei centri di controllo. Misure che Confartigianato considera essenziali e improcrastinabili per un effettivo salto di qualità e di efficienza del sistema revisioni oltre che per sostenere e valorizzare l’attività delle imprese del settore che contribuiscono in maniera rilevante e concreta a garantire la sicurezza stradale, esplicando un ruolo chiave non solo sotto il profilo tecnico, ma anche di pubblica utilità, a tutela dell’intera platea degli utenti. In tale ottica – evidenziano Antonio Pantone, presidente e Domenico Schettini vice presidente – ci preme sottolineare la necessità che i centri revisione siano messi in condizione di poter assolvere, in maniera efficace, al servizio che sono chiamati a svolgere per conto dello Stato e di poter garantire la continuità di questa funzione strategica su cui poggia la sicurezza/efficienza del parco auto circolante del nostro Paese.
I dirigenti materani Anara ribadiscono la necessità di affidarsi a mani esperte ed esperienza professionale per la revisione della propria auto è ancora più significativa in Basilicata dove le automobili hanno mediamente 9,5 anni di età, confermando la vetustà del parco auto complessivo, tra le più alte d’Italia. Il parco auto è di oltre 365mila auto ( circa 60mila solo a Potenza) con una media di 620 auto per mille abitanti; sono 163.704 le auto che circolano in Basilicata (e cioè il 43,2% sul totale) rispondenti alla normativa euro 0, euro 1 ed euro 2.
Si tratta di auto immatricolate prima del 2001. Il 43,2% del parco circolante lucano, quindi,
ha più di 13 anni ed è composto da autovetture che hanno livelli di sicurezza e di inquinamento molto lontani dai modelli di più recente produzione. Tra province lucane è Potenza
quella con la maggior quota di auto pre Euro 3 (43,6%), seguita da Matera (42,4%). Da questi dati la conferma dei compiti rilevanti e delicati per la sicurezza degli automobilisti che spettano ai titolari dei Centri di revisione auto alle prese con numerose problematiche di settore.
Dic 29