Maurizio Girasole, segretario Fiom Cgil Basilicata, in una nota esprime alcune valutazioni dopo l’annuncio della revoca dell’affitto di ramo di azienda della Ferrosud a Blu Train Srl. Di seguito la nta integrale.
Abbiamo ricevuto in data odierna direttamente da Ferrosud SpA in concordato preventivo, non più per tramite di Confindustria Basilicata , la revoca della procedura di affitto di ramo di azienda e di cessione del personale all’azienda Blu Train Srl. Durante la fase di congelamento concordata tra le parti ,azienda e sindacali, presso Confindustria, la Ferrosud SpA in concordato preventivo con una comunicazione , riconfermando la modalità di apertura della procedura, mette in campo l ennesimo atto unilaterale senza nessuna spiegazione delle motivazioni industriali di tali scelte . La novità della revoca non cambia, anzi amplifica le preoccupazioni e le perplessità sulla bontà della operazione di “affitto” e “cessione personale”. Diventa quindi sempre più urgente che il MISE convochi le parti , e che la Regione Basilicata, i Parlamentari Lucani e Sua Eccellenza il Prefetto si facciano carico del dramma sociale che pesa sul ns territorio per la “faciloneria” con la quale il management Ferrosud SpA in concordato preventivo gioca con il futuro dei lavoratori e delle loro famiglie.
Noi sindacati non arretreremo di un passo: se il Mise non convoca saremo in via Molise 2 a Roma in sit-in per rivendicare un impegno assunto dallo stesso Ministero nei tavoli precedenti.
Ott 02