L’abstract scientifico proposto dalla FARBAS dal titolo “Pandemia da COVID-19: rischi e salute dei lavoratori stagionali nel Sud Italia e prevenzione” è stato selezionato come pitch poster nella sessione “Miscellanea” in occasione del 56° Congresso Nazionale SItI – 17th / World Congress on Public Health – che si terrà a Roma dal 2 al 6 maggio 2023. Il lavoro è stato redatto, anche, sulla scorta delle risultanze scientifiche afferenti alle attività svolte nell’ambito del progetto Su.Pre.me Italia, che la FARBAS ha attuato nel corso del 2022, in stretta sinergia con le Prefetture, le Province di Potenza e di Matera, le Amministrazioni comunali e gli enti gestori dei CAS e degli ex Sprar dell’area del Vulture Alto Bradano e del Metapontino.
La FARBAS, Fondazione di ricerca promossa dalla Regione Basilicata, da sempre impegnata nel campo della ricerca scientifica sulle tematiche connesse agli aspetti ambientali e sanitari, sarà protagonista di un’importante sessione all’autorevole congresso mondiale WPHC 2023, uno dei più importanti del panorama scientifico mondiale che, per la prima volta nella storia, avrà sede per questa edizione proprio in Italia.
L’evento costituisce un’occasione di considerevole importanza e di confronto per FARBAS, per la Sanità Lucana e per l’intera Regione Basilicata, con l’auspicio che sia prodromo del processo di internazionalizzazione e valorizzazione delle attività sanitarie e di ricerca condotte da ricercatori e studiosi lucani.
L’intervento sarà tenuto dal Dottor Domenico Basta che, in qualità di epidemiologo e componente del Comitato Scientifico FARBAS per il settore sanitario, illustrerà l’attività di ricerca soffermandosi su quanto la sorveglianza sanitaria, nel contesto analizzato, risulti fondamentale e assuma la duplice funzione di tutela della salute pubblica e di contrasto a fenomeni di intolleranza verso minoranze etniche e lavoratori stranieri, offrendo linee di indirizzo concrete per la sanità pubblica, volte alla prevenzione non solo della diffusione del COVID-19 ma anche di altre malattie infettive come TBC, Ebola, HIV-AIDS, Scabbia e infezioni cutanee.
“È con immenso orgoglio che la nostra Regione, grazie al lavoro congiunto con FARBAS, si inserisce a pieno titolo in un congresso mondiale di tale importanza, segno delle grandi capacità e competenze, tra gli altri, dei nostri studiosi e ricercatori” – è quanto ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute e Politiche della Persona, Francesco Fanelli – “In un periodo storico complesso, come quello che stiamo vivendo, reduci dalla pandemia di Covid19, colpiti da disastri climatici e conflitti che si susseguono in tutto il mondo, dobbiamo cogliere le opportunità che ci si presentano per sostenere e creare migliori sistemi di protezione sociale, concentrarci sull’equità della salute pubblica e prepararci ad affrontare le sfide future attraverso la creazione di realtà maggiormente sostenibili. Sono certo che la Fondazione” – ha aggiunto l’assessore – “saprà rappresentare al meglio la Regione Basilicata in questa preziosa occasione di confronto e studio, ma che soprattutto, continuerà a contribuire nel tempo, attraverso la ricerca e l’innovazione scientifica, alla promozione e alla protezione della salute globale in cui il binomio benessere-ambiente si conferma più che mai, imprescindibile”.
“Esprimo la mia più grande soddisfazione per il traguardo raggiunto dalla FARBAS e dalla Regione Basilicata. È la conferma di un lavoro di squadra portato avanti con professionalità e dedizione sulla base delle linee di indirizzo adottate dalla Regione Basilicata guidata dal Presidente Bardi” – dichiara il Presidente FARBAS, Antonino Capuano – “Le attività sanitarie e di ricerca condotte nell’ambito del progetto Su.Pr.Eme Italia, promosso dalla Direzione Generale Immigrazione del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale, costituiscono un programma ambizioso finalizzato al contrasto e al superamento di tutte le forme di grave sfruttamento lavorativo e di grave marginalità e vulnerabilità dei lavoratori migranti nei territori del Mezzogiorno in cui FARBAS ha svolto un ruolo di fondamentale importanza. È per noi un onore prendere parte ad uno dei più importanti congressi mondiali, dove oltre 3.000 professionisti della sanità pubblica, ricercatori, responsabili politici e studenti si riuniranno per discutere di ricerca e salute.”
La FARBAS è da sempre impegnata nella produzione di ricerca di alto livello, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo delle conoscenze scientifiche a beneficio della collettività. Questa nuova pubblicazione, che si somma alle precedenti redatte a capitalizzazione dei numerosi progetti avviati, rappresenta un ulteriore passo avanti in questa direzione e testimonia l’impegno costante della Fondazione nel promuovere la ricerca e l’innovazione scientifica.