Approvato dalla X Commissione della Camera il disegno di legge per le professioni non regolamentate. “E´ un risultato storico – afferma Segretario Regionale della CNA Leo Montemurro – dopo 30 anni è arrivato finalmente il riconoscimento per tante attività professionali vitali per il funzionamento della nostra economia e della nostra società. Un passo decisivo che contribuisce alla costruzione di un sistema professionale, pienamente rispondente ai principi e ai criteri richiamati dall´Unione Europea nella Strategia di Lisbona, prima di tutto quelli della conoscenza e della formazione, ai quali devono uniformarsi tutti i soggetti che operano nel mercato, dando garanzie e certezze al cittadino-consumatore”.
“E´ un segnale forte di modernizzazione e di liberalizzazione di cui il Paese ha forte bisogno per ritornare a crescere. Bisogna infatti considerare – prosegue Montemurro – che i professionisti che già svolgono attività senza albo, ordini o collegi, sono oltre due milioni. Parliamo, fra gli altri, di nutrizionisti, chinesiologi, osteopati, naturopati, arteterapeuti, tecnici emodialisi, bioingegneri, i ‘clinical monitors’, operatori omeosinergetici, tributaristi, periti, cuochi, interpreti, per citarne solo alcuni”.
“Il via libera – per Montemurro – dimostra che la scelta fatta, esattamente un anno fa, di dare voce e rappresentanza anche al mondo delle professioni non regolamentate, si è rivelata una giusta intuizione dalla portata strategica, testimoniata dall´ intenso confronto maturato con i parlamentari che hanno creduto nella costruzione di un progetto che testimonia un inequivocabile cambiamento culturale. Non dobbiamo dimenticare che la strada che ha portato all´approvazione della legge ha visto un escalation dell´attività delle lobby, che miravano soltanto alla conservazione di interessi corporativi e che invece sono state sconfitte”.
“Consideriamo questa legge – conclude Montemurro – come l´inizio di un percorso che, superando le rigidità degli ordinamenti, mette al centro competenze, professionalità e trasparenza: elementi indispensabili per aumentare il livello di competitività del nostro Paese”.