Riconoscimento rischio biologico graduato agli operatori servizio sanitario regionale, Fp Cgil e Fp Cisl: “Positiva apertura Regione Basilicata”. Di seguito la nota integrale.
Una prima positiva notizia per gli operatori della sanità lucana. Nel corso della riunione di oggi è stata trovata una pre intesa in Regione sui criteri per il riconoscimento di un’indennità agli operatori della dirigenza medica e sanitaria e del comparto sanità che a vario titolo hanno dato il proprio contributo alla sanità regionale nell’emergenza covid.
Siamo soddisfatti di questa importante apertura da parte della regione che, dopo le iniziali ritrosie a premiare il personale non direttamente coinvolto nell’emergenza covid, ha compreso la ratio sottesa alla proposta dei sindacati confederali a voler dare il giusto riconoscimento agli operatori della nostra sanità, che con professionalità e abnegazione hanno profuso tutto il loro impegno e la loro preparazione per contrastare nel migliore dei modi il virus e, al contempo, non contrarre le indifferibili richieste di salute che sono continuate a pervenire.
Proprio a tal fine, abbiamo proposto e rimarcato la necessità diun’indennità differenziata in tre fasce di graduazione legate non alla categoria professionale ma al rischio di esposizione effettivo o potenziale del personale impegnato nella lotta al coronavirus, grazie al cui impegno è stata garantita la tenuta del nostro sistema sanitario regionale di fronte a questa pandemia senza precedenti.
Nel corso dell’incontro, si è stabilito di suddividere i tavoli tra la dirigenza medica e il comparto e si è chiesto alla regione di intercettare fondi aggiuntivi rispetto agli stanziamenti nazionali, al fine di poter quantificare esattamente le risorse disponibili per remunerare il rischio biologico ma anche le prestazioni aggiuntive, l’estensione dell’indennità di malattie infettive e l’indennità di terapia subintensiva. Nell’attesa di un riscontro su ulteriori stanziamenti, cui si è già chiesta una verifica agli uffici, si è rinviata la discussione a un tavolo tecnico. Non essendo il tempo una variabile indipendente, l’auspicio è che si riesca in tempi strettissimi a sottoscrivere un accordo per dire un grazie sostanziale agli operatori della nostra sanità.