Francesco Labriola, già assessore provinciale di Matera, esprime una nota sullo smaltimento dei rifiuti agricoli dopo l’inaugurazione del Centro di raccolta rifiuti speciali in agricoltura a Lavello.
E’ di questi giorni la buona notizia della inaugurazione di un Centro di raccolta rifiuti speciali in agricoltura a Lavello, da parte della cooperativa Unità Contadina, con fondi Fears 2007-2013. Una importante iniziativa che va nella direzione giusta, mettere ordine nel settore dei rifiuti speciali in agricoltura, al fine di evitare multe salate agli agricoltori e salvaguardare l’ambiente, evitando inquinamenti dannosi che pregiudicherebbero agli agricoltori l’accesso agli aiuti comunitari ed alle misure di sostegno Fers 2014-2020.
Il 3 ottobre 2008, presso la sede della Provincia di Matera si sottoscriveva l’Accordo di Programma per la gestione dei Rifiuti agricoli tra la stessa Provincia, nella persona del Presidente pro-tempore di allora Carmine Nigro e le associazioni agricole Coldiretti, Cia, Confagricoltura e CopAgri. La prima provincia del sud Italia che provava a mettere ordine per evitare multe salate agli agricoltori e inquinamento dei terreni agricoli.
Sempre nel 2008, la Provincia di Matera destinava all’APEA, l’agenzia di scopo nel settore ambientale, un finanziamento dedicato, pari a 1.000.000 di euro per la realizzazione del progetto pilota di raccolta rifiuti in agricoltura, attraverso l’utilizzo di isole ecologiche mobili.
Con il cambio di amministrazione, nel 2011, il finanziamento dedicato, attraverso i fondi di compensazione ambientale Trisaia, fu destinato ad altra iniziativa ed il progetto fu conservato in un cassetto…
A distanza di otto anni, registrare che quella iniziativa era ed è attuale fa male a chi l’ha pensata e costruita con dedizione, confronto ed ascolto con le associazione agricole.
Ma, ancor piu’ male fa al territorio dedicato per eccellenza all’agricoltura intensiva.
Confido nella sensibilità dell’Assessore regionale all’agricoltura Luca Braia ed al contributo che vorrà dare in tal senso la nuova compagine provinciale, ricordando a tutti che i fondi di compensazione ambientale sono naturalmente dedicati al territorio del metapontino e non già al materano come è stato nel recente passato.