Vito Maragno di Cgil Funzione Pubblica e Filippo Viggiano di Uiltucs Uil annunciano lo stato di agitazione dei lavoratori addetti al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti di Policoro e Scanzano Jonico e la proclamazione dello sciopero per il 12 febbraio 2014. Di seguito la nota integrale.
Ancora una volta dobbiamo registrare il sistematico ritardo nel pagamento delle spettanze salariali maturate dai lavoratori dell’azienda Tradeco che gestisce la raccolta dei rifiuti solidi urbani nel Comune di Policoro e Scazano non è una novità Cambiano i Direttori ma è sempre la stessa pessima musica. Niente soldi per i lavoratori.
Tutte le strade possibili per giungere ad un accordo sono state percorse, ma ogni sforzo fatto da parte del sindacato e dai lavoratori è stato vano.
Infatti l’azienda non rispetta gli accordi sottoscritti e subordina il pagamento delle retribuzioni al pagamento delle fatture da parte delle committenti.
Tale atteggiamento aziendale esaspera ancora di più gli animi dei lavoratori anche perché ci risulta che i comuni di Policoro e Scanzano Jonico hanno già pagato le fatture presentate.
La situazione è diventata insostenibile e non è più possibile proseguire in queste condizioni.
Per queste ragioni i lavoratori hanno deciso di proclamare da subito lo stato di agitazione e lo Sciopero generale per il 12 febbraio se entro 5 giorni non saranno pagate le spettanze dovute ai lavoratori.
Al Prefetto e ai Sindaci di Policoro e di Scanzano si chiede di intervenire nei confronti dell’azienda affinché proceda nel più breve tempo possibile a corrispondere le spettanze dovute ai lavoratori, e a garantire che per il futuro il pagamento delle retribuzioni venga corrisposto ai lavoratori puntualmente il 15 di ogni mese cosi come previsto dal CCNL di settore.
Vito Maragno di Cgil Funzione Pubblica e Filippo Viggiano di Uiltucs Uil