Riforma dei Consorzi Industriali, Confapi Matera riunisce i Consiglieri regionali della provincia di Matera. Presidente Massimo De Salvo: “Sarà il primo di una serie di appuntamenti con i nostri rappresentanti a prescindere dagli schieramenti politici”. Di seguito la nota integrale.
Il disegno di legge regionale che prevede lo scioglimento del Consorzio Industriale di Potenza e la costituzione di una Società per Azioni che dovrà gestire tutte le aree industriali della Basilicata sarà al centro di un incontro-dibattito che Confapi ha organizzato per venerdì 29 gennaio 2021 alle 15,30 presso la sede di Openet Techonogies, con la presenza dei Consiglieri regionali della provincia di Matera.
I Consiglieri di maggioranza (Acito, Cariello, Quarto e Vizziello) e quelli di minoranza (Braia, Cifarelli e Perrino), oltre all’assessore Leone, si confronteranno con gli imprenditori su un disegno di legge che viene contestato dalle principali forze produttive e sindacali lucane, e che ha ricevuto una sonora bocciatura anche dall’Ufficio Legislativo del Consiglio Regionale.
“Abbiamo organizzato questo incontro – commenta il presidente di Confapi Matera, Massimo De Salvo – per porre la classe politica regionale che rappresenta il Materano a confronto con gli imprenditori che sono protagonisti della crescita economica e occupazionale”.
“Con i Consiglieri di maggioranza e di opposizione intendiamo valutare l’impatto che questo provvedimento avrà sulle imprese del Materano, formulare le nostre proposte per emendare il testo normativo e possibilmente definire azioni condivise”.
“A parere nostro – prosegue il presidente De Salvo – i Consorzi ASI devono essere costituiti sotto forma giuridica di enti pubblici economici e non di società per azioni. L’Ufficio Legislativo del Consiglio Regionale ha chiarito che essi devono avere struttura associativa pubblico-privata e devono essere rappresentativi della realtà istituzionale ed economica del territorio. Alle Regioni spetta solo il controllo sui piani economici e finanziari dei Consorzi. Noi proponiamo il ritorno al coinvolgimento delle Associazioni imprenditoriali nella governance degli enti consortili. Resta l’incompatibilità costituzionale di una legge che è anche difforme dai principi della legislazione vigente e dello stesso Statuto regionale”.
“Quello di venerdì – conclude il presidente di Confapi Matera – sarà il primo di una serie di appuntamenti volti a mantenere il contatto con l’istituzione Regione attraverso i nostri rappresentanti politici, a prescindere dagli schieramenti. Secondo noi infatti, una volta eletti, siano in maggioranza o all’opposizione, essi devono impegnarsi per lo sviluppo e il miglioramento della qualità della vita di tutto il territorio, anche difendendone ogni presidio all’interno dei vari organismi amministrativi e decisionali. Nessuno deve permettere di declassare il nostro territorio”.