Sono stati pubblicati in data 5 novembre sul sito web dell’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, i dati sullo stato di detenzione degli immobili provenienti dalla Riforma Fondiaria non ancora assegnati. Ora i singoli detentori e possessori di tali immobili, o tutti i diretti interessati, avranno 60 giorni dalla pubblicazione per chiedere all’Agenzia di rettificare o integrare i contenuti di tali dati.
Le informazioni (pubblicate sul sito web dell’Agenzia nella sezione Amministrazione trasparente/Beni immobili e gestione patrimonio/Patrimonio immobiliare) riguardano le concessioni amministrative in vigore rilasciate dagli Enti di Riforma e di Sviluppo ormai cessati, nonché gli immobili aventi destinazione agricola ed extragricola.
Il riferimento è quello del Regolamento di Gestione e Dismissione dei beni della Riforma Fondiaria, emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale di Basilicata n. 3 del 15 gennaio 2019. Per intervenire in contraddittorio, e quindi per richiedere una rettifica o l’integrazione dei dati pubblicati, oppure per comunicare l’eventuale possesso del requisito di “agricoltore attivo” di cui all’art. 29 proprio di quel Regolamento, si dovrà compilare il modulo reperibile sempre sul sito dell’Agenzia nella sezione URP/Modulistica. Il modulo andrà inviato all’ALSIA tramite PEC o Raccomandata con ricevuta di ritorno, unitamente alla documentazione necessaria per comprovare la richiesta.
Oltre che su istanza di parte, i dati pubblicati potranno comunque essere rettificati o integrati dalla stessa Agenzia, anche per tener conto – a insindacabile giudizio dell’ALSIA – della eventuale materiale impossibilità di alcuni a intervenire in contraddittorio nel termine prescritto di 60 giorni.
I dati definitivi, che saranno sempre pubblicati sul sito dell’Agenzia, costituiranno elemento essenziale per lo svolgimento delle operazioni di gestione e dismissione del patrimonio della ex Riforma fondiaria.