L’Anav Basilicata in una nota denuncia il rigetto di alcune fatture di pagamento per servizi di trasporto urbano locale regolarmente svolti, situazione che ha bloccato dal punto di vista finanziario le aziende del tpl lucano, costrette anche a bloccare l’erogazione degli stipendi a 1300 lavoratori. Di seguito la nota integrale.
Avviso al personale
In riferimento
alla estrema incertezza dell’attuale situazione vissuta all’interno del settore del trasporto pubblico locale unitamente alla ormai atavica mancanza delle risorse correnti utili per la continuazione dei servizi di competenza
delle imprese nella Regione Basilicata;
alla mancata accettazione delle fatture emesse dal Cotrab agli enti competenti per il mese di dicembre 2019 e del primo trimestre 2020 che ha di fatto bloccato le anticipazioni bancarie che fino ad oggi hanno tenuto in piedi il sistema pur con costi per interessi dovuti.
a conclusione dell’odierna assemblea associativa convocata per le’same sia dell’avvio della procedura prevista dalla Legge 223/1991 che del rigetto delle fatture da parte degli enti, si comunica che non sarà possibile erogare, da parte di tutte le imprese, per le motivazioni sopra indicate, le competenze relative a gennaio 2020.
Resta inteso che, nelle more di tale attività come sopra richiamata, in presenza del ripristino degli impegni presi sia in sede di riunione con il Prefetto di Potenza in data 29 novembre 2019 dalla Regione e sia l’accettazione da parte delle Provincie delle fatture relative ai servizi svolti dal Cotrab ciò permetterà, almeno, il superamento di tale fase.
Tanto si doveva per la chiarezza del rapporto con il personale dipendente.
Direttivo Anav Basilicata