La perdurante crisi economica che investe particolarmente il settore agricolo, l’ulteriore caduta dei prezzi dei prodotti agricoli e zootecnici (ortaggi, frutta, grano, latte, ecc.), l’irragionevole aumento delle tasse, imposte, tributi e balzelli di ogni genere, l’aumento dei costi di gestione delle aziende rappresentano per i produttori agricoli una condizione divenuta oramai insostenibile per continuare l’attività. Non meno incidenti sono gli atti di criminalità organizzata, e non, su chi quotidianamente è impegnato nelle campagne. Rilevanti sono i danni sul settore primario a causa della non gestione del territorio da parte degli enti preposti allo scopo. E come se tutto ciò non bastasse a rendere ancor più difficile la vita ai produttori agricoli, legati al bene terra a diverso titolo, vi sono pure le imposizioni, i balzelli e il disservizio del Consorzio di Bonifica. Se a tutto ciò si aggiunge l’incapacità, l’inefficienza e la lentezza dell’apparato burocratico amministrativo, il quadro viene a completarsi negli aspetti più negativi. In vero la mancanza di precise politiche agricole e di una seria programmazione nel settore hanno determinato uno stato di malessere generale e un indebolimento dei rapporti tra cittadini ed istituzioni.
Tavolo Verde di Basilicata dal canto suo è convinto che il settore agricolo nelle sue diverse articolazioni può essere rilanciato cogliendo proprio le opportunità che la crisi economica generale ha dispiegato partendo anche dal saper riempire ragionevolmente e convenientemente gli spazi che si prospettano, se pur non risolutivi, con il nuovo Piano di Sviluppo Rurale Regionale. Ma anche mettendo in sicurezza il territorio iniziando dal riconoscimento di alcune aree regionali, quale ad esempio il Metapontino, come “area di elevata vocazione agricola e turistica”.
Su questi temi e su altri venerdi 22 gennaio 2015 alle ore 18 nella delegazione comunale di marconia pubblica assemblea aperta a tutte le forza politiche, di categoria, sindacali e culturali.
Gen 19