Il concorso artistico “Cucù Parade” della Pro Loco di Matera ha portato fortuna al lucano Epifanio de Grazia di Albano di Lucania. Il designer lucano ha ricevuto infatti una menzione con il progetto Sansetta al Rilegno Contest, il concorso che si svolge a Milano e che quest’anno ha fatto registrare oltre mille partecipanti con la presenza di oltre 400 progetti che rappresentano un mondo di idee innovative per la cassetta di legno del futuro da utilizzare per il trasporto di prodotti biologici.
Di seguito la nota integrale e i particolari del Rilegno Contest
Da dove nasce il progetto
Nella fase di studio di questo nuovo contenitore per prodotti biologici si è cercato di mantenere uno stile semplice, prendendo come linea guida una delle opere di artigianato più antiche al mondo la cesteria e gli intrecci. Possiamo pensare infatti che l’uomo, da sempre, abbia avuto la necessità di contenitori per la raccolta di frutti e il trasporto merci. Il materiale utilizzato per la realizzazione della cassetta Sansetta è un agglomerato che si ottiene dall’unione di più materiali incoerenti, polverulenti e da cascami di lavorazione quali segatura, trucioli, sughero e sansa; attribuiscono una certa coesione per compressione es. mdf o truciolato ad oggi la malgama è utilizzata solo per realizzare lastre e quadrotti per bancali. Per dar vita alla cassetta (sansetta) tutti questi scarti di produzione vengono impastati con l’aggiunta di opportune sostanze leganti come la dammar e la trementina resine naturali di origine vegetale. Al composto resinoso si può aggiungere un’agente fungicida in quanto deve contenere alimenti. Questo composto poi viene iniettato nello stampo a forma di cassetta.
L’innovazione
Per la realizzazione di questo progetto ha deciso di utilizzare la sansa (mescolata a segatura e trucioli). Che cosè la sansa? La sansadi olive è un sottoprodotto del processo di estrazione dell’olio di oliva composto dalle buccette, dai residui della polpa e dai frammenti di nocciolino(inodore e di color tortora). La sansa è riciclata nell’industriaagroalimentare per l’estrazione di un olio grazie alla frazione lipidicacontenuta nei semi delle olive. Il processo di estrazione si attua permezzo di solvente nel sansificio. Molti oleifici attualmente tendono aconsiderare utilizzi alternativi quali, ad esempio, l’uso comecombustibile in caldaie a biomassa o per alimentare processi difermentazione anaerobica per la produzione di biogas, incombinazione con altri residui fermentescibili oppure è impiegataper la gramolatura.Gli utilizzi principali che può avere la sansa sono i seguenti:
1. estrazione dell’olio di sansa
2. distribuzione su terreni agrari come concime
3. impiego come combustibile per riscaldamento
4. separazione nocciolino e seconda pressione della polpa
La separazione del nocciolino permette di ottenere un concime qualitativamente migliore, con un rapporto carbonio/azoto più basso per il minore tenore in polisaccaridi strutturali e in lignina. Il nocciolino puro si presenta come un ottimo combustibile, di facilei mpiego e dotato di un elevato potere calorico, da usare in alternativa al legno in pellet per bruciatori e stufe. Attualmente il prezzo di mercato è circa la metà rispetto a quello del pellet, sebbene le prestazioni siano simili (potere calorifico inferiore del nocciolino d’oliva vergine umido: 4.166 Kcal/kg), generalmente il nocciolino vergine si trova in commercio con umidità del 30/40% in peso, che tende a vanificare la differenza di prezzo.
Nella foto il progetto menzionato a Rilegno Contest e il Cucù realizzato da Epifanio de Grazio per la Cucù parade della Pro Loco di Matera